Nuovo incendio al Village Beach di Ostia: a fuoco le cabine
Di Maria Grazia Stella il 20/06/2025
Le fiamme sono divampate nella tarda serata di venerdì distruggendo le cabine dello stabilimento balneare di lungomare Paolo Toscanelli, già confiscato alle mafie ma da tempo abbandonato al degrado e all’incuria. Sul posto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il 118
Ostia (Rm) – Nuovo incendio al Village Beach di Ostia. Le fiamme sono divampate nella tarda serata di oggi, venerdì 20 giugno, distruggendo le cabine dello stabilimento balneare di lungomare Paolo Toscanelli, già confiscato alle mafie ma da tempo abbandonato al degrado e all’incuria, ripetutamente vandalizzato e diventato dimora di sbandati e senzatetto.
L’incendio
Il rogo, dopo quello avvenuto nel febbraio scorso, è scoppiato intorno alle 10.30. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di via Celli, le forze dell’ordine, il 118, oltre a molti cittadini che hanno assistito, sconvolti e incuriositi, alla scena delle fiamme altissime che si levavano dalle cabine di legno. In una di queste strutture gli operatori hanno trovato un divanetto, un tavolino e altre suppellettili, segnale che viene utilizzata stabilmente da persone. Ma ce ne sono anche delle altre contenenti giacigli improvvisati.
L'intervento dei vigili del fuoco
L’intervento dei caschi rossi, che hanno operato con grande professionalità e velocità, ha impedito che il fuoco si propagasse al resto della struttura. Al momento, c’è ancora molto fumo ma, fortunatamente, non si registrano né feriti né intossicati.
Resta, naturalmente, da risalire alle cause che lo hanno generato: accidentale o doloso?
Il Village Beach
Il Village Beach, ex Faber Beach, è uno stabilimento che qualche anno fa è stato confiscato alla criminalità e che si trova sotto la gestione dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati, che l’ha affidato nei mesi scorsi al comune di Roma. Il Campidoglio ha fatto un bando il cui esito è ancora sconosciuto. Allo stato attuale, come si diceva, è praticamente abbandonato, senza guardiania. Vi trovano rifugio sbandati ed è stato più volte vandalizzato.
Sul rogo dei mesi scorsi è stata aperta un’inchiesta. A questo punto, è probabile che una seconda sarà disposta anche per quanto accaduto stasera. Un peccato che un bene che dovrebbe essere fruibile dalla collettività sia teatro di episodi così gravi che fanno sorgere molti interrogativi: saranno gli inquirenti a dover fare luce su questo ennesimo rogo. 
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