È stata votata con 13 voti favorevoli e 6 contrari dal Consiglio del XIII Municipio la delibera sui punti verde ristoro. Il documento prevede la possibilità di dare a privati, da un minimo di sei anni ad un massimo di diciotto, la possibilità di realizzare un chiosco-ristoro all’interno di dieci parchi del territorio, in cambio di cura e manutenzione del verde. “I futuri gestori- ha spiegato Salvatore Colloca, Capogruppo Pdl XIII Municipio- saranno obbligati ad avere cura degli spazi verdi, pena la nullità della concessione. Con questa operazione riusciremo a migliorare la qualità dei parchi, che restano pubblici, e la loro fruizione da parte dei cittadini. Ringrazio il Presidente Vizzani, l’Assessore Innocenzi e tutta la giunta del XIII Municipio per aver portato in aula questa delibera, permettendo a noi consiglieri di poter apportare il nostro contributo. C’è stata piena collaborazione anche con l’opposizione- ha proseguito Colloca- visto che è stato accolto l’80% degli emendamenti presentati dai rappresentanti di essa. Importante anche gli sviluppi economici che questa delibera porterà sul territorio, offrendo diverse possibilità di inserimento lavorativo, specie per i più giovani. Questo progetto pilota non è escluso che potrebbe essere riproposto per altre aree verdi”.

“Un passo fortemente voluto quello di portare la delibera in Consiglio – ha dichiarato Giancarlo Innocenzi, Assessore Ambiente XIII Municipio- in modo da poter discutere il documento con maggioranza e opposizione. Soddisfatto per l’approvazione , anche se non condivido l’atteggiamento dell’opposizione che ha votato contro, nonostante gli emendamenti da loro presentati per la maggior parte sono stati accolti”.

“Finalmente il bando diventa realtà – ha aggiunto Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio-  la sua immediata eseguibilità ci permetterà in breve tempo di dare una prima risposta verso la riqualificazione e verso il recupero delle aree verdi del territorio. Una formula che siamo sicuri porterà un ulteriore miglioramento in termini di fruibilità e vivibilità dei nostri parchi”.

Le aree verdi interessate sono le seguenti: Parco Pallotta (Ostia); Parco Willy Ferrero (Ostia); Parco dei Fusco (Ostia); Parco X Giugno, area compresa tra via Mar Arabico e via Mar Rosso (Ostia); Parco Orazio Vecchi (Infernetto); Parco dei Ravennati (Ostia Antica); Parco Straullo (Casalbernocchi); Parco Manzù (Acilia); Parco Lilloni (Acilia); Parco Malafede, nell’area compresa tra via Ghiglia e via Viner (Malafede).