Tutto come previsto in casa Roma 12 – Rossopeperoncino Ostia. La formazione lidense supera in tre set il fanalino di coda del girone Gaeta e si conferma in vetta alla classifica. Una gara che ha lasciato ben pochi spunti tecnici quella andata in scena sul parquet pontino. Con una formazione come quella casalinga, con solamente sei effettivi in campo, per i gli ospiti non è stato difficile conquistare la vittoria, senza dover giocare al meglio delle proprie possibilità. I parziali parlano di un match di basso profilo. In casa Ostia l'avvio no è dei migliori, con i ragazzi del Gaeta che acquistano un margine di sette punti di vantaggio. Divario però che Bertazzoni e compagni recuperano senza troppa fatica, conquistando il primo set per 25-21. Nel secondo parziale la superiorità degli ospiti si fa più netta. I ragazzi di Marco Dassi alzano il ritmo ed il set si chiude sul 25-19. Forte del vantaggio acquisito i ragazzi della Rossopeperoncino abbassano il ritmo. Preso un vantaggio di sette lunghezze i tirrenici tirano i remi in barca. Il Gaeta recupera, ma si arrende per 26-24.
"Alla fine – commenta il tecnico lidense- è stato più difficile il viaggio della partita in se. In situazioni come quelle di sabato scorso, con una squadra con sei giocatori e senza pubblico sugli spalti, è difficile trovare gli stimoli. Anche dal punto di vista tecnico – continua l'allenatore – c'è ben poco da dire. Il gioco in campo è stato lento e di bassa qualità, anche per il fatto che appena alzavamo minimamente il ritmo, dall'altra parte non trovavamo avversari in grado di fermarci. La nota positiva – termina coach Dassi è stato il fatto che tutti hanno avuto un buon minutaggio in campo, potendo risparmiare alcune pedine importanti che saranno utili per le partite a seguire, prima tra tutte quella con il Green Volley di domenica prossima".

Va invece ko per 3 a 0 l'Inno Costruzioni che cade sul campo dell'Universal Carpi. Il primo set inizia con un vantaggio del 8 a 6, che diventa poi un 16 a 14. L’errore di Lorenzo Rossi porta al 18-14. Mandolini entra dalla metà di questo primo parziale, come opposto in sostituzione di Renzetti. Sarà poi lui a mettere fuori la parallela del 20 a 15, di questo set che terminerà 25-22. All’inizio del secondo parziale i ragazzi di Pino Corradini sono in vantaggio di due punti (6-8). Poi Cadorna firma l’attacco del 16-14. L’Inno riesce a raggiungere il 20 pari. Mandolini sbaglia l’attacco del 25-25. Il Carpi chiude il set murando Del Mastro (27-25). Il terzo set si dimostra quello conclusivo e l’Ostia non riesce a reagire rimanendo a 19. Miglior giocatore Andrea Del Mastro, con venti palloni firmati. Inno ferma al quarto posto a quota 16 punti.