Ostia – “Nel Consiglio Straordinario, sullo sgombero della ex Colonia Vittorio Emanuele III, è stato approvato a maggioranza il documento del Movimento 5 Stelle che prevede si, lo sgombero della ex Colonia, ma attraverso condizioni che tutelino sotto il profilo dell’assistenza, le famiglie aventi diritto, in stato di disagio sociale.

Lo sgombero immediato, come chiesto dall’asse Casapound - Fratelli d’Italia, avrebbe creato una situazione emergenziale tale da rendere pericolosa la gestione in termini di ordine pubblico, di decine di famiglie riversate per strada. Il nostro documento, invece, oltre alla problematica in oggetto, contempla la risoluzione di tutte quelle criticità determinate dalle occupazioni abusive degli immobili di proprietà di Roma Capitale, ricadenti sul X municipio, come ad esempio le condizioni igieniche e quelle di illegalità, che sono comuni in certe situazioni.

Con questo documento infatti, chiediamo che attraverso il coordinamento con la Prefettura e gli altri organi istituzionali già esistenti, sia data priorità allo sgombero della Vittorio Emanuele III, fermo restando il rispetto del protocollo approvato dal Comitato Metropolitano ex art. 6 DL 14/2017. Anche perché, questa Amministrazione, ha come obiettivo di raccogliere tutti gli uffici pubblici del X municipio, all’interno della struttura in questione, come ribadito durante il Consiglio Straordinario dalla Presidente del Municipio Giuliana Di Pillo. Ci preme come X municipio, continuare quella azione di ripristino della legalità avviata già da tempo anche dall’Amministrazione Capitolina, che rispetto alla precedenti ha avuto il coraggio di liberare appartamenti occupati da famiglie appartenenti a organizzazioni criminali”. Così in una nota il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle del Municipio Roma X

"Le idee di questa Amministrazione sono un po’ confuse anche in merito alla Vittorio Emanuele III, apprendiamo che l’intenzione è quella di destinare la struttura agli uffici municipali, ma siamo perplessi sull’iter che si sta seguendo. Non abbiamo mai risposte adeguate. Di questo passo ci vorranno altri decenni. Non si chiedono risorse nel bilancio 2019 per la ristrutturazione, le soluzioni alternative per le famiglie che vivono all’interno sono in fase di studio ormai da due anni e non si è avuto il coraggio di dare indicazioni precise alla Giunta, anzi si è presentato un documento in cui, all’inizio, nel dispositivo neanche si citava la Vittorio Emanuele III. I nostri emendamenti tesi a rendere più incisivo il documento sono stati bocciati, come sempre si dimostra una debolezza politica evidente che si ripercuote sulle decisioni che necessitano di maggiore determinazione. Abbiamo richiesto in Campidoglio una Commissione sull’argomento, visto che il Municipio non è in grado di affrontare il problema lo tratteremo in altra sede", dichiara il Capogruppo di Forza Italia in X Municipio Mariacristina Masi.