Ostia – Da sabato 4 a domenica 26 febbraio in mostra al Teatro del Lido di Ostia le opere degli artisti coinvolti nel progetto Ultravioletto, a cura dell’ASD il Fazzoletto di Perle e della Fondazione di Comunità San Gennaro insieme alle persone del Rione Sanità di Napoli. “La mappa non è il territorio, e il nome non è la cosa designata.” Alfred Korzybski, Science and Sanity, 1933.

“Ultravioletto” è un progetto che vuole lavorare in maniera trasversale sul tema della diversità come valore e opportunità. Esistono cose che non vediamo e che qualcun altro vede. Dialogando con chi è diverso, possiamo allargare il nostro orizzonte di conoscenza e di comprensione del mondo ed entrare in empatia con gli altri esseri, a qualunque specie appartengano. La luce ultravioletta non è visibile all’occhio umano. Ma il nostro corpo ne subisce gli effetti. Le farfalle sono invece in grado di percepire l’ultravioletto. Questo le aiuta nella ricerca del cibo e del partner. Viviamo immersi in una realtà parziale e percorriamo la mappa che di essa abbiamo tracciato. Ma il territorio è infinitamente più vasto dei sentieri usuali e il confronto con gli altri ci insegna nuove strade.

“Ultravioletto” ha previsto un nucleo di attività nel rione Sanità di Napoli, in cui i’associazione “il Fazzoletto di Perle” ha già realizzato “Luce”, progetto di arte partecipata e zooantropologia. Ci sono stati interventi di artisti, scienziati, musicisti, scrittori, educatori, che hanno posto l’attenzione su modi diversi di percepire il mondo, a partire da altre specie viventi ma anche da culture diverse e emarginate. Sono stati individuati spazi trascurati o abbandonati di cui si sono studiate le caratteristiche. Aree verdi sottratte al controllo dell’uomo e uniche custodi urbane di biodiversità. Posti marginali rispetto ai percorsi acquisiti eppure ricchi di storia e di arte.

Francisco Bosoletti, Tono Cruz, il maestro Mono Gonzalez e Matu sono i quattro muralisti con cui l’associazione il Fazzoletto di Perle ha ideato e costruito il progetto e che hanno realizzato interventi di arte partecipata. “Ultravioletto” è anche uno spettacolo teatrale, rappresentato a Città della Scienza attraverso una narrazione tessuta da Roberta Balestrucci e Imma Napodano, una immersione in un rione Sanità ormai invisibile, riscostruito attraverso la memoria storica delle persone originarie del quartiere. I loro ricordi, affidati a Giuseppina Ottieri, sono stati intrecciati con le suggestioni evocate da parole ormai sconosciute nei bambini del laboratorio teatrale di Pizzicalaluna.

“Ultravioletto” si irraggia in altre città italiane rendendo disponibili: – un progetto di Zooantropologia Didattica per la costruzione di piccoli giardini delle farfalle – una mostra itinerante con fotografie del progetto “Luce” e opere originali degli artisti che ne sono stati parte – interventi di arte partecipata nelle città che attiveranno i progetti più interessanti correlati a questo tema “Ultravioletto” sarà anche un workshop dei maestri Mono Gonzalez e Tono Cruz presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida, nel quale l’associazione “il Fazzoletto di Perle” conduce da 4 anni attività di zooantropologia assistenziale.

Il workshop di serigrafia sarà la conclusione di un nuovo percorso con i ragazzi detenuti. “Ultravioletto” è un progetto dell’associazione il Fazzoletto di Perle in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro e le persone del quartiere. È possibile sostenerlo direttamente sulla piattaforma Produzioni dal Basso e attraverso il network di Banca Etica. È iscritto al Jane Goodall’s Roots & Shoots Program, un programma internazionale per l’impegno ambientale ed umanitario ed è rivolto ai giovani di tutto il mondo con l’intento di migliorare la conoscenza del territorio e promuovere attività e progetti per favorire la salvaguardia dell’ambiente e l’integrazione culturale.

Alla mostra si affiancheranno una serie di laboratori didattici nelle scuole del Municipio Roma X. Quattro incontri con contenuti diversificati a seconda dell’età: Lettura di albi illustrati sugli animali. Libri che parlano di diversità come valore. Libri da osservare attraverso speciali lenti colorate che permettono di scoprire molti dettagli, altrimenti invisibili a occhio nudo. Silent book. Fisica della luce e dei colori. Luce visibile e luce invisibile. Esperienze di laboratorio. Le farfalle: modalità di percezione e rappresentazione del mondo, comunicazione intraspecifica, cure parentali, rituali di corteggiamento. Come costruire un giardino delle farfalle. Teatro del Lido, via delle Sirene 22, Ostia.