Roma - Nella giornata di ieri è andato in scena lo scontro tra i locali inglesi e gli ospiti tedeschi. La partita, infatti, s'è giocata a Wembley, ed ha visto prevalere la Nazionale dei 3 Leoni. Le reti decisive sono state messe a segno da Sterling (esterno offensivo del Manchester City, al suo terzo centro in 4 apparizioni) e dal bomber Harry Kane.

Termina così il lungo "stint" di Joachim Loew alla guida della Germania, cominciato subito dopo il Mondiale casalingo del 2006, venendo "promosso" al posto dell'esonerato Jurgen Klinsmann, ex centravanti della Samp, e culminato con la conquista del titolo mondiale in terra verdeoro (memorabile la lezione impartita ai padroni di casa, in semifinale, con lo stesso punteggio con cui il Manchester United di Cristiano Ronaldo umiliò la Roma nel ritorno dei quarti di finale d'una edizione della Champions League, cioè 7-1).

Per noi italiani questa è una altra gioia, dato che il tifoso azzurro medio (tra cui il sottoscritto) odia la Germania, almeno quanto la Francia (se non di più, specie dopo Brasile 2014).

Il quadro dei quarti di finale è ora completo: Venerdì si sfideranno Spagna e Svizzera alle 18, poi toccherà all'Italia contro il Belgio, il giorno dopo ecco la Danimarca contro Schick e soci poi, al canonico orario delle 21, sarà la volta di Inghilterra-Ucraina.