Ostia – “Arrivati! Felicissimi e contenti”. Queste le prime parole che Luciano Vietri, il volto sorridente nonostante la profonda stanchezza, pronuncia una volta arrivato a Ostia, dopo aver percorso a nuoto 240 chilometri insieme ai due compagni d’avventura, i fondisti Nicola Azara, Fabio Cetti e Claudio Gargaro. Partiti la sera di lunedì 31 agosto da Porto Rotondo, Olbia, si sono cimentati in questa impegnativa maratona marina attraversando questo tratto del mar Tirreno con il nobile scopo di creare “un ponte di solidarietà con la realtà della disabilità”.


L’impresa che li ha visti protagonisti per tre giorni è stata la ‘Olbia-Ostia a nuoto per un mondo senza barriere’, traversata compiuta da tre nuotatori ‘speciali’ che si sono alternati senza interruzioni, giorno e notte, fino alla meta, lo stabilimento La Cayenne di Ostia, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che ogni giorno affrontano le persone con disabilità. L’arrivo era previsto per domani, giovedì 3 settembre, entro il primo pomeriggio.


“Anticipato tutto”, spiega a Ostia Tv Luciano Vietri: “le condizioni meteo sono state a nostro favore. Siamo arrivati alle 18 circa. E abbiamo festeggiato fino ad ora... Ora siamo stanchissimi e stiamo andando a casa”. E’ tutto filato liscio?, domandiamo. “Sì, abbastanza”, risponde: “mare e vento favorevoli sempre. La notte però è stata molto buia… Al limite del possibile, aggiunge: “Ma è stata una bellissima esperienza!”, sottolinea con entusiasmo.


Luciano Vietri, nuotatore e allenatore Master, è stato il promotore di questa bella iniziativa, senza fini di lucro. L’anno scorso ha nuotato in solitaria per 126 km, in sette giorni, nel lago di Bracciano. L’atleta non è nuovo alle traversate: ha organizzato la ‘12 Ore Nuotando con AmOre’ in favore delle persone svantaggiate, e poi le traversate del Bosforo e dello stretto di Messina. Ogni 1 gennaio, inoltre, organizza a Ostia il tradizionale bagno di Capodanno, ormai diventato una tradizione. Con l’amico Claudio Gargaro, ex fondista azzurro negli anni ’90, ha progettato questa nuova impresa, alla quale si sono uniti gli altri ‘eroi del mare’, Nicola Azara e Fabio Cetti. Complimenti, ragazzi!