Infernetto - Oggi a Castelporziano, presso la sede del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, alla presenza di numerose Autorità quali il Presidente CONI Lazio, Dott. Riccardo Viola, il Prof. Antonino Mancuso, dell’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR, il Gen. Gianni Gola, Presidente dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo e Presidente Onorario dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, l’Onorevole Angelo Diario, Consigliere dell’Assemblea Capitolina,il Dott. Mario Casali, Presidente di Wellness Town e il Gen. Raffaele Romano, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, gli alunni dell’ Istituto Comprensivo “Montalto di Castro”, provenienti dalla omonima città in provincia di Viterbo, che hanno partecipato all’edizione 2018 (la VII) del Torneo di calcio studentesco "Junior Club", dedicata ai ragazzi degli istituti d’istruzione secondaria del Lazio, hanno ricevuto il “Premio Fair Play Fiamme Gialle” per la categoria giovanissimi.

Il Torneo, riservato nelle prime edizioni solo alle scuole della Capitale, organizzato dalla Wellness Town in collaborazione con il Corriere dello Sport, dall’edizione dello scorso anno è stato allargato, per la categoria giovanissimi,anche alle scuole delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, coinvolgendo, quest’anno, 84 istituti d’istruzione secondaria, per circa 2100 studenti e 200 tra dirigenti e insegnanti. Iniziato il 22 gennaio, il Torneo si è concluso il 7 maggio 2018.

Il “Premio Fair Play”, che trova origine dall’attenzione che le Fiamme Gialle da sempre riservano al mondo della scuola, e in particolare alla sua componente etico-sportiva, premia la squadra che si è distinta nel corso del Torneo per il suo comportamento corretto e leale. Le Fiamme Gialle,anche in questa occasione, non hanno inteso premiare, quindi,la squadra più forte agonisticamente e atleticamente, ma quella che si è comportata meglio in campo, secondo i principi ispiratori del Torneo, volendo sottolineare che lo sport è “rispetto delle regole e dell’avversario”.

In particolare la motivazione del premio assegnato alla squadra “Montalto di Castro”, riferendosi all’episodio più significante, così recitava: "Nell’incontro di calcio tra le squadre del Montalto di Castro e del Carmine, il Professor Marco Procenesi, nonostante avesse a disposizione tutta la rosa dei 18 giocatori, vedendo che la squadra avversaria si presentava con solo 10 atleti, faceva scendere in campo anche la propria formazione in 10, mantenendo detto numero per tutta la partita e dando così un esempio di rara sportività”.

I20 studenti dell’istituto di Montalto di Castro, accompagnati da tre professori, sono stati ospiti del Centro Sportivo di Castelporziano per l'intera giornata, e hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza particolare,un’autentica full immersion nel mondo Fiamme Gialle, nel corso della quale potranno assistere a dimostrazioni di varie discipline e cimentarsi in alcune di esse, trascorrendo ore intense e piacevoli, con attività che possano stimolare la loro curiosità e il loro interesse di giovani sportivi. La speranza è quella di contribuire ad instillare in loro la passione per lo sport,per i suoi valori più autentici e la sua pratica, grazie anche all’incontro con i campioni delle Fiamme Gialle. Ospite d’onore Igor Trocchia, allenatore della squadra di calcio esordienti del Pontisola (Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo), a cui sarà consegnato uno speciale “Premio Fair Play”.

Lo scorso 1 maggio, d’accordo con i suoi giovani atleti, mister Trocchia ha ritirato la squadra dal torneo al quale prendeva parte, a seguito di una frase razzista rivolta in campo da un avversario al giovane centravanti tredicenne, di origine africana,della sua squadra. Mister Trocchia, avuta contezza dell’accaduto a fine partita, non ha avuto dubbi, decidendo,seduta stante,di ritirare la squadra dal torneo (dove, peraltro, il Pontisola era reduce da tre vittorie consecutive), ricevendo l’appoggio incondizionato e solidale di tutti i suoi giovani calciatori, delle loro famiglie e dei dirigenti del Pontisola. Premio sicuramente gradito da mister Trocchia per il quale, tuttavia, il riconoscimento più significativo a seguito della decisione assunta è stato il messaggio ricevuto poche ore dopo la partita dal capitano tredicenne del Pontisola: “Grazie, perché quello che hai fatto è stato un gesto bellissimo, che mi ha commosso. Sono orgoglioso di avere un mister come te. Ho capito che in alcuni casi il gol, il rigore, la vittoria non contano, si va oltre”.

A fine mattinata tutti a pranzo con gli studenti che hanno condiviso la tavola con gli atleti delle Fiamme Gialle, tra i quali Fabrizio Donato, Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Martina Petraglia, Michele Giuliani e Stefano Maniscalco, in un’atmosfera simpatica ed amichevole. Nel pomeriggio la cerimonia di premiazione alla quale hanno contribuito la FIGC, la Lega Serie A, la Lega Serie B,Unicredit, P&G, Acqua Minerale San Benedetto e Istituto per il Credito Sportivo Italiano. Un particolare riconoscimento è stato consegnato ai tre docenti accompagnatori Marco Procenesi, Manuela Sacconi e Marcello Rovai.