(ANSA) - ROMA, 28 SET - La musica dei giovani talenti italiani torna ad animare l'aeroporto di Fiumicino. Grazie alla rinnovata partnership tra ADR ed il Teatro dell'Opera di Roma, davanti ad alcune centinaia di passeggeri, che hanno scattato tante foto ricordo ed eseguito video con i telefonini, è andato in scena questa mattina, nella hall dell'area partenze del Terminal 1, il primo di tre concerti di opera lirica. Protagonisti una trentina di allievi, tra i 18 ed i 24 anni, della classe superiore della Cantoria del Teatro dell'Opera di Roma, diretti dal Maestro Roberto Gabbiani. Tra applausi scroscianti, hanno eseguito il "Va, pensiero" dal Nabucco e "Coro di Zingarelle" e "Coro di Matadori" da La Traviata, di Giuseppe Verdi; ed ancora "Che interminabile andirivieni" da Don Pasquale di Gaetano Donizetti; infine il "Nessun dorma" da Turandot di Giacomo Puccini. Ad introdurre il concerto il presidente di Adr, Claudio De Vincenti, che si "è detto felice della collaborazione nuovamente con il Teatro dell'Opera di Roma, eccellenza della cultura della Capitale e dell'Italia. Abbiamo voluto riportare l'arte ed il talento al centro dell'Aeroporto, luogo universale di incontro, di sosta e di viaggio della comunità. Dopo aver installato le sculture del Parco archeologico di Ostia Antica ed opere di arte contemporanea, non poteva mancare il linguaggio più universale dell'arte: la musica. È un giorno importante e bello per il nostro aeroporto, dove vogliamo far vivere a tutti l'esperienza diretta con la cultura che rappresenta la nostra Italia". Un ritorno della musica di qualità nello scalo, dopo i due anni di emergenza pandemica. A sua volta, il Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, Francesco Giambrone, ha sottolineato come "Fiumicino sia un un luogo di incontro come i teatri, dove la comunità internazionale si ritrova, per costruire bellezza ed emozioni. Siamo grati ad Adr per questa collaborazione importante che aiuta il nostro Teatro ad essere aperto e di tutti, al di fuori delle proprie mura, come dimostrato già con il concerto in battello sul Tevere. Il Teatro deve essere al centro della vita di tutti: e lo fa qui con la bellezza e l'arte dei giovani che saranno protagonisti di tre concerti, il prossimo dei quali vedrà esibirsi la "Fabbrica", scuola di formazione dei giovani talenti. Un rapporto quello con Adr fondato quindi sulla bellezza, sull'arte e i giovani talenti italiani, nel segno del futuro". (ANSA).