Ostia - Per la prima volta, la storica Tor Boacciana, che si eleva lunga la sponda di Ostia del Tevere, vicino alla foce, è stata illuminata. Un simbolo di Ostia, quartiere marino di Roma, è stato riscoperto e valorizzato a beneficio di tutta comunità locale e dei turisti per la durata di tutte le feste 2017-2018.

Un risultato straordinario, reso possibile dalla collaborazione e dall’impegno di alcuni professionisti e numerose associazioni culturali coinvolte nel progetto da Giovanni Mustazzolu, amministratore del gruppo Facebook “Ostia Ponente degli anni 50, la nostra storia”, che hanno voluto così dare un “segnale” importante in questo periodo travagliato della “città”.

La richiesta di autorizzazione è stata inviata il 23 novembre scorso alla dott.sa Maria Rosaria Barbera, direttrice del Parco Archeologico di Ostia Antica. Il parere tecnico favorevole è arrivato il 14 dicembre. Quattro giorni dopo, l’illuminazione di Tor Boacciana, che ha suscitato subito un grande interesse e contribuito a ridare coraggio ad una cittadinanza scossa dai noti fatti recenti.

Ecco i professionisti e le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa: • Arch. Flavio Coppola • dott. Daniele Nannuzzi • Arch. Daniele Romani • Associazione culturale Clemente Riva • Associazione Europea Nikolaosroute-La Via Nicolaiana • Associazione Spazi All’arte • Lipu- Centro Habitat Mediterraneo Ostia • Cantieri Navali Iniziative Nautiche.

Notizie storiche. Nella notte tra il 14 e 15 settembre del 1557 la ben nota piena del Tevere misurò sullo “0” di Ripetta un’altezza di metri 18,90 e deviò il percorso del Tevere stesso. Il meandro che lambiva la rocca di Giulio II trovò un nuovo letto e trascinò tutto ciò che incontrava sul suo percorso, fino a tracciare una nuova linea di costa. Testimone della nascita di questa nuova terra era Tor Boacciana, lì sulla linea di costa dal 1420.