Ostia - Era diventato il terrore degli avventori della pineta di Castelfusano l'egiziano di 28 anni arrestato sabato dalla polizia di Ostia. Mohi Salem Walid da circa un anno si confondeva tra gli appassionati di corsa e di ciclismo che frequentano la pineta di Ostia, rapinandoli armato di coltello.

L'uomo, senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno, dopo una serie di appostamenti iniziati lo scorso giugno, e' stato individuato dagli agenti in borghese nella pineta di Ostia all'altezza di via della Villa di Plinio.

Gli agenti si sono travisati da corridori o da semplici cittadini che portavano a spasso il proprio cane, riuscendo ad adescare il rapinatore. Una volta trovatosi scoperto l'egiziano ha tentato la fuga. Ne e' seguito un inseguimento che si e' concluso in viale Paolo Orlando, dove il rapinatore e' stato arrestato. L'uomo aveva in tasca 400 euro, dei monili d'oro, tra cui una fede nuziale, refurtiva di precedenti rapine, e due coltelli a serramanico.

Il rapinatore in tenuta sportiva si avvicinava alle vittime, quasi sempre uomini di oltre 50 anni, e le obbligava, minacciandole con un coltello, a consegnargli preziosi e contanti. Poi si allontanava a piedi, in bicicletta o a bordo di uno scooter di grossa cilindrata.

Una decina le rapine denunciate alla Polizia di Stato, la prima risale al 20 aprile 2011, per valori che variano dai cento fino ai 5mila euro.
In un solo caso una delle vittime ha opposto resistenza al rapinatore, un uomo di 43 anni che stava passeggiando vicino all'ex Dazio, finendo però in ospedale con 10 giorni di prognosi per le percosse subite. Tra le vittime del rapinatore anche alcune prostitute e trans della zona.

"L'operazione denominata 'Running free' - ha detto Antonio Franco, dirigente del Commissariato Lido - ha messo fine al terrore vissuto in questi mesi dai frequentatori della pineta. Sappiamo che il rapinatore aveva interessi a Dragona e Acilia, stiamo verificando".

Inoltre il dirigente della polizia di Ostia lancia un appello: "Siamo sicuri che le rapine effettuate dall'egiziano siano molte di più. Quindi invitiamo chi ha subito rapine nella zona della pineta, ma che non ha ancora denunciato il fatto, a contattarci per capire se l'autore è sempre lo stesso", ha concluso Antonio Franco.