“Resisteremo ad oltranza, siamo determinati a proseguire nella nostra protesta e non abbiamo intenzione di scendere fino a quando il Campidoglio non darà seguito alle nostre richieste”. E’ quanto afferma Filippo, uno dei cinque ex lavoratore del Teatro del Lido di Ostia che da questa mattina è arrampicato su un’impalcatura alta 15 metri davanti alla sede del Municipio XIII, insieme a un giovane del collettivo l’Officina. “Chiamiamo in causa direttamente il Sindaco di Roma perché è lui il nostro principale interlocutore – fanno sapere -  Alemanno ha il dovere di rispondere alle richieste provenienti da gran parte del territorio e il compito di trovare una soluzione che consenta la riassunzione dei cinque ex lavoratori e la riapertura del Teatro del Lido secondo il modello pubblico e partecipato, con il coinvolgimento nella commissione di programmazione dell’associazionismo del territorio”.

“Diciamo no ai sotterfugi, no ai giochi di potere e alle strumentalizzazioni. Intervenga il Sindaco o da qui non ce ne andremo. Non abbiamo altra scelta se le nostre richieste non saranno discusse ed accettate”, concludono.