Si è svolta ieri sera a Cinealnd l'anteprima di Storie di borgata. E' l'opera prima del regista Andrea Donato, creata insieme a Mirko Alivernini che, oltre a recitare nel ruolo di protagonista, è l'anima del film, l'ideatore di una storia cruda, vera, che rispecchia la vita delle borgate romane che ancora oggi vede la lotta tra certa criminalità e la difficoltà di emergere dei giovani che hanno talento e voglia di mettersi in gioco. Proprio come Mirko, personaggio del piccolo schermo originario del territorio del XIII municipio, che in questi anni è riuscito a spiccare il volo grazie alla sua simpatia, tenacia e correttezza. Dalla Tv al cinema è il salto che Mirko e i suoi amici aspettavano di concretizzare e ora ce l'hanno fatta. Il paragone con Romanzo criminale è dovuto, anche se in questo caso di romanzato non c'è molto, al contrario c'è molta verità. Tanto che qualcuno ha già paragonato Andrea Donato a Pier Paolo Pasolini. Ieri sera la sala da 400 posti è stata assediata dal pubblico, alcuni infatti purtroppo sono rimasti fuori e per questo lo staff si scusa ancora, a testimoniare la capacità di Mirko e dei suoi di creare attenzione e affetto nei loro confronti. Tra gli attori anche un altro nostro concittadini, Pino D'Aloia, detto il mostro, un caratterista di se stesso, che abbiamo riconosciuto nei film di Verdone ma che si può incontrare ogni giorno in municipio dove è impiegato. Ora Mirko e Andrea stanno scrivendo la serie tv di Storie di borgata...! All'anteprima erano presenti anche alcuni rappresentanti del XIII municipio, come Monica Picca, Stefano Salvemme, Salvatore Colloca, Carmine Stornaiuolo e Amerigo Olive, oltre agli altri interpreti del film come Massimiliano Coppa e Stephan Bendula.

Silvia Tocci