PONTEGALERIA – ha tenuto nascosto il suo dramma per anni, poi il primo epilogo : lo scorso mese di febbraio decide di abbandonarlo ma è proprio in quel momento che iniziano gli “atti persecutori” a cui mettono fine ieri pomeriggio i carabinieri di Pontegaleria. Un ennesimo episodio di stalking è stato affrontato ieri nella zona di Pontegaleria: questa volta gli attori della triste vicenda sono una coppia di cittadini polacchi. L’uomo, P.B.M. un 46enne nullafacente e pregiudicato;  lei invece, sua ex moglie, T.M.W. 50enne casalinga. Anche in questo caso, la vicenda trae origine da un rapporto coniugale finito male: l’uomo non accetta l’idea di essere stato lasciato e quindi, per recuperare il suo rapporto agisce con violenza. Dopo tante sofferenze lo scorso mese di febbraio la donna lo ha lasciato e lui, per recuperare il suo rapporto, ha iniziato a perseguitarla con molestie, umiliazioni, screzi e minacce di morte. Lo scorso 22 settembre, al termine di un ennesimo epilogo burrascoso, la donna ha chiesto aiuto alle Istituzioni denunciando la sua problematica ai carabinieri di Pontegaleria. Questo ha permesso di esaminare il caso ed intervenire nel momento opportuno. Ieri pomeriggio infatti, l’uomo si è ripresentato presso l’abitazione della donna ma, in questa occasione ha trovato ad attenderlo i carabinieri i quali di fronte a vere e proprie minacce di morte sono intervenuti nella flagranza. L’energumeno, allo scopo di sottrarsi all’arresto ha vanamente tentato la fuga. Lo stesso sarà processato nelle aule del Tribunale di Roma nella mattinata odierna ove risponderà dell’accusa di “Stalking” e rischia fino a 4 anni di reclusione.