Parte dal litorale romano il lungo weekend di “Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up the med”, la campagna di Legambiente che coinvolgerà migliaia di volontari, lungo le coste italiane, nella grande opera di pulizia degli arenili del Mare Nostrum. Primi a rimboccarsi le maniche, 200 studenti delle scuole aderenti al progetto Isola sotto il Mare, insieme ai volontari del circolo Legambiente litorale romano, per una pulizia straordinaria delle dune di Capocotta. "Con un'azione concreta i volontari di spiagge pulite testimoniano che il mare è un bene di tutti che nessun Governo può concedere privatizzando per decenni, tanto meno con assurdi e pericolosi diritti edificatori sulle coste - ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. - Basta guardare quello che ormai chiamiamo il lungomuro di Ostia nella Capitale per comprendere i possibili danni: chilometri di recinzioni e muri rendono il mare inaccessibile e invisibile. Il nostro Paese non può pensare di distruggere così uno dei più grandi patrimoni ambientali, bisogna investire nella sostenibiltità e nell'accessibilità delle coste. Con il Decreto Sviluppo si dà di fatto invece via libera alla privatizzazione e alla devastazione del paesaggio costiero, spalancando le porte agli ecomostri, a discapito dei cittadini tutti, ai quali viene tolto il diritto di usufruire liberamente del mare". La pulizia è stata l'occasione per concludere il progetto "Isola sotto il mare", organizzato con il Circolo Legambiente Litorale Romano e il contributo di RomaNatura, premiando gli studenti autori dei migliori poster, disegni, poesie e racconti sull’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, l'affascinante montagna sottomarina a largo delle coste romane della quale ancora molti non conoscono l’esistenza. Attività didattiche, analisi delle acque, laboratori sul vento, le onde, i fondali marini o la granulometria delle sabbia hanno caratterizzato il progetto. “Mille studenti con laboratori e attività hanno imparato ad amare e difendere il mare, diventando importanti sentinelle per evitare danni e interventi sbagliati sui litorali – dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio. - Un'attenzione che serve tutto l'anno - perché la tutela del mare non può permettersi di andare in vacanza - da far crescere con progetti come questo, con il quale i ragazzi delle scuole entrano in contatto con la bellezza e la varietà di ecosistemi poco conosciuti e comprendono la necessità di salvaguardare il territorio”.

Gli appuntamenti di "Spiagge e Fondali puliti" proseguiranno il 28 maggio ad Anzio (Rm), dove il circolo Legambiente Anzio (Rm) organizza una speciale pulizia presso la spiaggia libera tra gli stabilimenti Blubay e Sole e Luna, con visite al cantiere dell'impattante progetto per dighe e frangiflutti; iniziative anche a Sabaudia (Lt), dove in via Lungomare - zona strada interrotta - Bufalara il circolo Legambiente Larus, in collaborazione con altri enti, alternerà la pulizia della spiaggia con attività di educazione ambientale sull'ecosistema dunale. A Formia (Lt), l'appuntamento è presso la Spiaggia di Vindicio. I volontari si attiveranno per la pulizia delle spiagge anche a Passoscuro (Fiumicino) presso la foce del Rio Tre Denari, mentre domenica 29 verrà ripulito il tratto di spiaggia libera di Tor San Lorenzo, ad Ardea, dai volontari di Legambiente in collaborazione con l'associazione "Fare Litorale".

L'elenco dettagliato degli appuntamenti del fine settimana è consultabile su www.legambiente.it Hanno partecipato, tra gli altri: Luca Marini, responsabile biodiversità RomaNatura; Claudio Presutti, circolo Legambiente litorale romano.