Ostia – Spari nella notte a Ostia. E’ successo poco dopo l’una della notte tra lunedì 8 e martedì 9 aprile quando una raffica di proiettili, sei, almeno, hanno colpito la vetrata del portone di un palazzo delle case popolari di via delle Ebridi dove vive un affiliato del clan Spada.

Il rumore degli spari ha svegliato i residenti, provocando tanta paura. I proiettili, sparati da un commando di tre persone con il volto coperto, dopo essere entrato nel cortile del comprensorio di via delle Ebridi, si è diretto verso uno dei portoni ed esplodendo sei colpi ad altezza d’uomo.

Un chiaro avvertimento, un atto intimidatorio del quale il destinatario non può non tenere conto. Forse un ‘confronto’ tra clan, una sfida per la spartizione del territorio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia che in seguito hanno rinvenuto in un locale comune delle case popolari due pistole calibro 9, una delle quali con matricola abrase: le armi sono state inviate al Ris per essere analizzate.

Nessuno, però, ha visto niente, nessun testimone. Anche se, secondo gli investigatori, si tratterebbe di un avvertimento rivolto verso un esponente del clan Spada finito in carcere nel corso di un blitz delle forze dell’ordine alla fine del 2017.

Poco dopo la spedizione in via delle Ebridi, inoltre, è stato dato fuoco ad un’auto in via Guido Vincon, nei pressi di piazza Gasparri, poco distante dal luogo della sparatoria. A finire nel mirino una Ford Fiesta cui qualche balordo, dopo aver infranto il lunotto posteriore, ha gettato all’interno del liquido infiammabile. Nel rogo sono rimaste danneggiate altre due auto parcheggiate.