Ostia - Sostituzioni di dirigenti sanitari nella Asl RmD, è bufera. Sia il consigliere del XIII municipio Stefano Salvemme (Pdl) che i consiglieri del Pd Enzo Foschi e Giuseppe Sesa, rispettivamente alla Regione Lazio e al Municipio XIII, sono intervenuti in merito alla decisione della Asl territoriale: “Non discuto la professionalità di medici e sanitari, ma le modalità con cui vengono prese le decisioni da parte della Asl Roma D – dice Salvemme - che purtroppo ci ha abituato ad intraprendere provvedimenti in tempi brevi, rapidi, e senza coinvolgere tutte le parti. Proprio nel corso di un recente Consiglio Straordinario, l’amministrazione municipale – continua Salvemme - ha chiesto un tavolo di confronto per arrivare alla stesura dell’atto aziendale e per poter essere informata sulla programmazione degli interventi sanitari da apportare sul territorio. Fermo restando, la facoltà e la legittimità della direzione generale di fare scelte sul personale, ribadisco la mia preoccupazione per le modalità in cui si è operato, soprattutto in virtù di quelle che sono le voci che si susseguono nei riguardi delle possibili motivazioni. Quelle si, Quelle ci preoccupano. Inviterei – conclude Stefano Salvemme - i vertici dell’ azienda Asl Rm D a partecipare ad un tavolo di confronto, organizzato dal Municipio, alla presenza del Presidente Vizzani, subito dopo le festività in corso”.
Sesa e Foschi invece chiedono la sospensione del provvedimento alla Asl: "Sono tutti e quattro professionisti esemplari, sia i dottori Ansuini e Pistolesi, che dovrebbero sostituire i dottori Savina e Masala, rispettivamente nei ruoli di direttore amministrativo e sanitario, tuttavia troviamo paradossale che si proceda ad un avvicendamento in ruoli così delicati per l'azienda dall'oggi al domani, ovvero dal 29 dicembre al 1° gennaio, senza fornire motivazioni reali o spiegare eventuali cause. In un azienda, inoltre, come quella della RM D che ancora non ha ufficialmente un direttore generale". Lo affermano in una nota i consiglieri del Pd Enzo Foschi e Giuseppe Sesa rispettivamente alla Regione Lazio e al Municipio XIII. "Delle voci insistenti nei corridoi dell'ospedale G.B.Grassi – ha affermato Sesa - fanno pensare ad una vicenda 'molto politica'. Sembrerebbe infatti, che la causa scatenante dell'avvicendamento sia stata la scarsa partecipazione alla proiezione di un Film per gli auguri Natalizi organizzata dalla Regione Lazio, non ben pubblicizzata secondo l'assessore di turno presente". "Forse - continuano Foschi e Sesa - l'onorevole Buontempo, invece di andare al Grassi per la proiezione di un film, avrebbe dovuto fare un giro per i reparti e ringraziare il personale per la loro dedizione al lavoro nonostante le condizioni a dir poco gravose in cui si trovano, e chiedere scusa all'utenza per i notevoli disagi". "Quindi - conclude Foschi - presenterò, in tempi brevi, una interrogazione per capire i motivi dell'avvicendamento ma chiediamo nel frattempo l'immediata sospensione di tale provvedimento".


Di seguito aggiornamento ore 18.19:

I Cobas: "L'Asl Rm/D sempre più nel caos. Improvviso balletto di nomine con avvicendamenti negli assetti organizzativi/gestionali"

"La Regione Lazio prefersisce mantenere uno stato di confusione ed indeterminatezza nella Asl Rm/D non procedendo alla nomina del Direttore Generale, ma nascondendosi, magari attraverso il sotterraneo contributo di qualche "Commissario ombra", dietro le decisioni dell'attuale Direttore F.F., Dr.ssa Buttiglieri che perviene improvvisamente ad una serie di nomine con avvicendamenti negli assetti organizzativi/gestionali: 1) all'Ospedale G.B. Grassi, alla Direzione Sanitaria, la Dr.ssa Pistolesi Climene sostituisce la Dr.ssa Paola Masala, alla Direzione Amministrativa del G.B. Grassi, la Dr.ssa Graziella Ansuini sostituisce la Dr.ssa Savina; 2) al C.P.O., alla Direzione Sanitaria, il Dott. Antonio D. Fletzer sostituisce la Dr.ssa Carla Salvitti; 3) al Policlinico L. Di Liegro, il Dr. Stefano Gallitto in sostituzione della Dr.ssa Pistolesi. Tale atteggiamento, oltre a mortificare quei professionisti, dirigenti e funzionari che hanno operato, pur nel pauroso ed irresponsabile vuoto di Direzione lasciato proprio dalla Regione Lazio, con impegno, competenza e professionalità per far fronte alle enormi e profonde criticità esistenti, evidenzia, come più volte da noi sostenuto, un grave stato di crisi nella gestione dell'Asl Rm/D che vede nella Regione Lazio la vera ed unica responsabile. Ci chiediamo, di fronte alle enormi difficoltà in cui versano tutti i servizi e tutte le strutture socio - sanitari dell'Asl Rm/D, se la Regione Lazio intende proseguire per giochi, calcoli ed equilibri politico/isituzionali con questo vergognoso ed ingiustificabile gioco di incastr,i piuttosto che pervenire, come sarebbe doveroso, alla nomina definitiva del Direttore Generale. Se così non sarà spetterà alle forze sociali, sindacali, alle lavoratrici ed ai lavoratori denunciare e battersi perchè questo avvenga".

Cobas Asl Rm/D
30 dicembre 2011