“L’ennesimo incidente avvenuto domenica pomeriggio – afferma Giulio Notturni, responsabile dell’organizzazione dell’unione di Centro del XIII Municipio - che ha coinvolto due coniugi di anziani ciclisti in Via Tancredi Chiaraluce, causando la morte della donna, ci torna a far riflettere sull’estrema importanza di avere dei corridoi di mobilità, per pedoni e ciclisti, sicuri e agibili. Si fa un gran parlare, giustamente, di mobilità alternativa, di energia pulita e di sano movimento fisico, quando, in realtà, mancano i presupposti che ne agevolerebbero lo sviluppo. Nella fattispecie concreta – continua Notturni – sarebbe così assurdo parlare di una pista ciclabile che collega Ostia a Fiumicino? Un progetto di pista ciclabile che collega Fiumicino con Roma già esiste ma dovrebbe passare sulla sponda destra del Tevere, così da escludere i cittadini di Ostia dalla possibilità di poterne fruire. Ostia – conclude Notturni – è un territorio ideale, per morfologia e vocazione ambientale, dal quale poter far partire un progetto pilota di sviluppo di una rete capillare di corridoi di mobilità alternativi che incentivino l’uso di mezzi puliti come la bicicletta; un’amministrazione seria, responsabile e lungimirante non può non tenere in considerazione queste enormi potenzialità”.