Fiumicino - "Il ministero dell'Ambiente intervenga in merito al progetto di ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino per evitare che, così come previsto dal progetto stesso, metta in pericolo l'esistenza della Riserva naturale statale del litorale romano". A dirlo il senatore di Fratelli d'Italia, Giovanbattista Fazzolari, che sul tema ha presentato un'interrogazione al ministro Centinaio.

In particolare il senatore di FdI chiede al ministero di intervenire per fornire "ulteriori informazioni riguardo una vicenda che presenta aspetti di evidente criticità".

Come spiega nell'interrogazione il senatore Fazzolari, "il progetto di Fiumicino Nord costituisce di fatto un nuovo aeroporto all'interno di un'area di massima tutela. Un ampliamento per di più inutile visto che, secondo numerosi studi, è possibile potenziare l’aeroporto e aumentare il numero di arrivi organizzando meglio l’attuale sedime aeroportuale. Inoltre lo stesso ministero dell'Ambiente nel 2015 in un parere inviato al Consiglio di Stato aveva espressamente chiarito che la realizzazione di tale progetto era incompatibile con l'esistenza della riserva statale stessa".

"Tuttavia, continua il senatore Fazzolari "l'Enac nel 2017 aveva proposto al ministero dell'Ambiente uno studio di impatto ambientale (Sia) relativo al progetto Fiumicino Nord, chiedendo inoltre alla Direzione generale per le valutazioni ambientali del ministero stesso una sospensiva di dieci mesi in merito alla decisione di assumere".

Da qui la decisione del senatore di FdI di rivolgersi al ministro Centinaio chiedendo, da un lato, "di dichiarare inammissibile il Sia presentato da Enac, visti i vincoli ambientali preesistenti" e, dall'altro, "di negare la Valutazione di impatto ambientale, fino a quando sussisterà l'attuale configurazione della Riserva".