Roma - Il “Grande Fratello vip” deve essere immediatamente chiuso e gli autori del programma vanno licenziati in tronco. Questa la richiesta del Codacons ai vertici di Canale 5, dopo le gravi affermazioni rilasciate giovedì notte da Stefano Bettarini e Clemente Russo, concorrenti della trasmissione, e rilanciate da social network e siti internet.

“E’ inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia – spiega il presidente Carlo Rienzi, con riferimento alle frasi andate in onda giovedì e alle precedenti affermazioni su un concorrente gay – Il “Grande fratello vip” è altamente diseducativo, perché la messa in onda in diretta di affermazioni offensive per la figura delle donne e per gli omossessuali, senza alcun contraddittorio o censura, lancia messaggi pericolosissimi ai più giovani, che come noto emulano i comportamenti dei personaggi famosi visti in tv”.


“Ad aggravare la situazione, il fatto che insulti e affermazioni sessiste e omofobe non si limitino al programma, ma vengano amplificate dai social network attraverso la pubblicazione di filmati del “Gf vip”, arrivando così ad un pubblico incredibilmente esteso. Per tale motivo – prosegue il presidente Codacons – chiediamo oggi ai vertici di Canale 5 la chiusura immediata della trasmissione e il licenziamento degli autori del programma, che hanno permesso la messa in onda di affermazioni pericolosissime e lesive della dignità di donne e gay”.