Territorio – “Nel XIII Municipio ci sono 63 asili nido e 25 materne comunali sulle quali vi è, ovviamente, una diretta responsabilità. Per le scuole materne statali, così come per le elementari e le medie, la competenza comunale è solo sull’edilizia (manutenzione ordinaria e straordinaria). In questi giorni, come ad ogni inizio di anno scolastico, si è parlato di varie relative problematiche sulle quali è necessario fare un po’ di chiarezza”. A intervenire direttamente sulle problematiche emerse dall’inizio dell’anno in vari istituti del territorio è l’assessore alle politiche educative e ai servizi sociali del XIII Municipio Lodovico Pace. Si parte con la scuola materna di via Menzio. “La proprietà è comunale ma la gestione, immediatamente dopo la presa in carico di settembre, è statale compreso tutto ciò che attiene all’organizzazione scolastica e al personale” precisa Pace. Notizie positive a giorni dovrebbero arrivare invece per la scuola materna “Il Solletico” di Dragona, scuola-container segnalata come inadeguata sia dai genitori che dai tecnici dopo il sopralluogo chiesto dal Municipio: venerdì dovrebbe essere comunicato alle famiglie la nuova collocazione provvisoria per gli oltre 100 bimbi ospitati nella struttura. Asilo nido “La Felce”: in attesa che termini la necessaria ristrutturazione dell’edificio i bambini sono stati trasferiti presso il nuovo asilo di via Menzio. “Il cantiere è stato aperto in agosto e momentaneamente sospeso per un contenzioso tra ditta appaltatrice e Roma Capitale – spiega l’assessore -  Ci informano che da lunedì 17 ottobre i lavori sono ripresi. Scuola media di via Molajoli. La costruzione ha subito dei ritardi sia a causa di ritrovamenti archeologici  che della modifica delle legge antisismica che ha comportato nuovi adempimenti e la ricerca di nuove risorse. Dovrebbe essere imminente il nulla osta del Genio Civile”. Nella programmazione di costruzione di nuove scuole, fa sapere Pace, ci sono le materne di via della Maggiorana, di via Orioli e di via Molajoli e l’asilo nido di via Maccari: opere non di competenza del Municipio che comunque farà il possibile affinché vengano rispettati gli impegni. “A fronte di questa situazione ci sono da sottolineare le seguenti buone notizie: - conclude Pace - il XIII Municipio è tra i pochi enti locali ad aver superato la quota di copertura del 33%, indicata dal trattato di Lisbona, per i bambini da 3 a 36 mesi aventi diritto al servizio di asilo nido; l’apertura di altre due nuove materne (oltre quella di via Menzio) all’Infernetto e a Dragoncello già consegnate ai vicini Istituti Comprensivi Statali; la consegna di due scuole elementari (via Bedollo e via Orioli); la prossima apertura dell’asilo nido comunale di via Monvalle; l’apertura comunque del nido di via Menzio che adesso ospita i bambini de “La felce” ma che sarà disponibile per il territorio appena saranno terminati i lavori di quel nido. Negli ultimi tre anni la disponibilità di posti nei nidi e nelle materne è aumentata. Abbiamo comunque alcune strutture vecchie sulle quali si sta intervenendo ( la materna di via Cozza) ricostruendole ex novo e questo ovviamente comporta qualche disagio perché comunque e giustamente dobbiamo trovare nuove allocazioni. Se nel passato con l’aumentare dell’urbanizzazione fosse aumentata anche l’offerta di strutture scolastiche sarebbe stato meglio ed oggi non avremmo avuto liste d’attesa che nonostante ciò abbiamo abbattuto con apprezzabili percentuali”.