Ostia - "Può un istituto alberghiero stare senza le cucine?" E' la domanda che si pongono da oltre due settimane le mamme e i ragazzi del centro di formazione professionale Castelfusano alberghiero dopo il divieto di accedere alle cucine per gli studenti emesso dal direttore dell'istituto. La causa? Una mancata sanificazione dell'ambiente dovuta allo sciopero indetto dai membri della ditta delle pulizie. Alla base un problema burocratico che ha bloccato gli stipendi ai dipendenti e una diminuzione delle ore lavorative che ha permesso solo di effettuare interventi di prima necessità come lo svuotamento dei cestini e la pulizia dei servizi. 


"Non è possibile per gli studenti di un alberghiero rinunciare alle ore di pratica nelle cucine, bisogna ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile perchè a farne le spese sono loro che grzie a questa scuola possono imparare un mestiere. Non si può chiudere le cucine perchè non ci sono i fondi per pagare una ditta delle pulizie, è assurdo." Ha così dichiarato ai microfoni di Ostia TV Simona Fares, mamma di una studentessa del centro di formazione. 


"Ci sono 22 famiglie che non percepiscono lo stipendio senza che fosse stato annunciato. E' assurdo vedersi dimezzare le ore di lavoro. E' importante che la Provincia intervenga altrimenti se non ci verranno rimborsati gli stipendi noi entreremo in sciopero ad oltranza". Ad affermarlo un dipendente della ditta delle pulizie che al momento non percepisce lo stipendio. 


"Ho ritenuto necessario chiudere le cucine perchè sono venuti a mancare dei sistemi di sanificazione essenziali per un istituto come il nostro. Ora la Provincia è riuscita a recuperare i fondi necessari a pagare i servizi della ditta pertanto adesso la palla passa a loro per determinare la ripresa degli interventi di pulizia". Ha sottolineato il diretto del centro di formazione Fabrizio Fraschetti.