Roma - Lanciavano sassi alle macchine per costringerle a fermarsi in un vicino distributore dove poi rapinavano gli automobilisti.

I quattro responsabili, tutti residenti presso il campo nomadi di Castel Romano, si appostavano di notte nella boscaglia poco prima del campo. L’ultimo episodio il 25 luglio scorso, ben sette automobilisti sono rimasti coinvolti, mettendo a rischio, con manovre di fortuna, la propria e l’altrui incolumità; oltre ai danni alle vetture, un automobilista è rimasto anche lievemente ferito.

Ad individuare e denunciare i componenti della banda, padre e figlio, ancora minorenne, oltre ad altri due uomini di 34 e 35 anni, dopo una articolata indagine compiuta in collaborazione dagli agenti della Polizia Di Stato del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia con quelli del commissariato Spinaceto.

Per loro l’accusa è di tentato omicidio, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento e lesioni personali aggravate. Dodici le vittime finora accertate che potrebbero aumentare nel prosieguo delle indagini.