Roma - “Ares 118 prende in affitto le ambulanze come fossero monopattini, un’altra vergogna targata Zingaretti che si consuma grazie alla delibera 786 dello scorso 5 agosto, un provvedimento che costa ai cittadini, tra il 2022 il 2023, ben 473.848 euro per 14 ambulanze e 4 auto. Un’altra puntata della telenovela dell’incapacità in cui langue da anni la sanità laziale, un gioco al massacro del diritto alla salute dei cittadini nell’umiliazione del personale medico e paramedico, fra le strutture edili, macchinari, impianti e strumenti che cadono a pezzi, tutto condito dalla disorganizzazione che regna sovrana nei pronto soccorso e nei reparti”. Ne dà notizia il consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori.

“Se questa vuole essere la risposta alla carenza di mezzi di soccorso che arrivano dopo ore di attesa o non arrivano per niente, bene: non solo è tardiva, ma anche ridicola”, insiste il leghista. “Invece di risolvere i problemi e realizzare un piano serio per la sanità, si stende una toppa che non serve a nulla accettando oltretutto mezzi vecchi, immatricolati anche nel 2015 . Le ambulanze sono ferme non tanto per la recrudescenza del Covid e i relativi tempi di sanificazione, come recita la circolare, ma perché i pazienti delle diverse patologie continuano a languire nei corridoi o sulle barelle delle ambulanze che non possono ripartire. Proporremo il caso al vaglio della Corte dei Conti”, conclude Santori.