L’assolato 1° maggio appena trascorso verrà ricordato dai ragazzi della franchigia composta da Nea Ostia Rugby FC/Fiamme Oro/Fiumicino non solo perché giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo, l’ultimo vero gigante nella storia dell’ultimo secolo, ma per la splendida impresa messa a segno dalla formazione traianea che, al termine di un inseguimento 9 giornate, imponendosi nettamente sul Montevirginio Rugby per 64 a 10, ha conseguito i 5 punti necessari per battere al fotofinish il Rugby Rieti (1 solo punto di differenza: 59 per la squadra con sede a Fiumicino, 58 per gli ostici e coriacei reatini). La squadra del litorale, ormai, da circa due settimane aveva puntato tutto su questo scontro, determinata a vincere un campionato regionale di categoria che, per due volte consecutive le era sfumato sempre all’ultima giornata: alla fine, catarticamente, il tempo rende sempre ragione. La squadra guidata dalla coppia Marco Proietti e Massimiliano Bizzozero è scesa in campo determinata a vincere, conseguendo il bonus per le 4 mete realizzate, annichilendo gli avversari proprio in quei punti che, nella partita di andata, erano stati i suoi punti di forza: mischie ordinate, ruck e touche. I ragazzi del litorale di Roma erano, infatti, tonici, aggressivi, puntuali e puliti sui punti di incontro e soprattutto, in grado di fare tanto male alla difesa del Montevirginio con una grande e velocissima “artiglieria” di trequarti. Gli All blues hanno attaccato gli spazi in profondità sin dal fischio d’inizio, mettendo sotto pressione gli avversari e già al 20’ del primo tempo potevano esibire orgogliosi il loro cartello “Mission: accomplished!” (2’ e 5’ meta di Cervelli, 16’ Ruspi, 20’ Dell’Uomo): ma questo non placava la loro fame, anzi, decisi a lavare l’onta della sconfitta patita all’andata, come autentici predatori infierivano su una preda in agonia e passavano in meta altre due volte (26’ Sticca, 30’ ancora Dell’Uomo con uno splendido intercetto), chiudendo la prima frazione di gioco sul 42 a 0. La pausa forniva aiuto al Montevirginio, che rientrava in campo per l’onore, ma i giocatori fiumicinensi la chiudevano con altre 4 mete (7’ Ruspi, 12’ Dell’Uomo, 27’ Sticca e 31’ Culpo) intervallate da due mete ospiti. Al 32’ della ripresa, il triplice fischio dell’arbitro sanciva la fine delle ostilità sul 64 a 10 per i padroni di casa che si lasciavano andare ad una comprensibile festa con acqua e spumante e terminata con il classico terzo tempo condiviso con gli ospiti e le famiglie per ricordare un 1 maggio diverso, fatto di santi, lavoratori e anche di sano e pulito sport.
Su tutti ha spiccato un nucleo (classe ’95) composto da Ruspi, Dell’Uomo, Cervelli e Sticca: forse, hanno brillato leggermente di più i primi due ma individuare un vero e proprio uomo partita sarebbe come discutere sul sesso degli angeli, tanto compatta è stata la squadra traianea. La vittoria conseguita da questa squadra, però, deve essere intesa non come punto d’arrivo, ma di partenza per la conquista del torneo C.A.L. (Campania, Abruzzo, Lazio) cui i fiumicinensi verranno ammessi in virtù di questo successo. A margine, per rendere il giusto onore a questo splendido gruppo di ragazzi che unito come un blocco di granito ha corso, sudato e lottato sempre insieme, ecco l’elenco dei “cavalieri che fecero l’impresa”: Federico Cervelli, Neder Mssizi, Alex Dell’Uomo, Federico Sticca, Davide Ruspi, Leonardo Melone, Gianluca Diorio, Nicolò Pau, Giuseppe Provinzano, Daniele Culpo, Edoardo Marrara, Pietro Colantoni, Manuel Franco, Samuele Vacca, Gabriele Banfi, Tommaso Andreoli di Sovico, Valerio Amoroso, Yuri Franci, Fabiano Mariani, Andrea Capone Braga, Fabio Ferrara, Matteo Fabri, Patrizio Francazi, Samuelangelo Sardelli, Tommaso Tosca e Mattia Dezi. E adesso la nuova avventura: domenica prossima, ad Avezzano contro i padroni di casa, l’andata del I° turno di Coppa C.A.L.. In bocca al lupo, ragazzi!
Carmine Amoroso