75’.08”: il pubblico del Flaminio ammutolisce mentre l’ovale, calciato da Mirco Bergamasco viaggia alto verso le H che si stagliano nel cielo. E’ un momento, quando i due guardialinee, l’irlandese Fitzgibbon e l’inglese Terheege, alzano le bandierine gialle, sale alto il grido dei 50.000 del Flaminio per il vantaggio acquisito dalla Nazionale (22 a 21) “Italia, Italia, Italia!!!”. Come, più tardi, un minuto dopo l’80’, al triplice fischio finale, con palla rubata dagli azzurri ai francesi, completamente riversati in attacco alla ricerca di un campo piazzato che sovvertisse il risultato sul campo: con tutti abbracciati, sul manto verde erboso e sugli spalti, a gioire e piangere insieme, per l’impresa realizzata: sì, perché di un’impresa storica si tratta. La prima vittoria italiana nel “Royal Bank of Scotland 6 Nations 2011”, la prima vittoria contro i galletti dall’ingresso degli Azzurri nel Torneo (avvenuto nel 2000), la vittoria che permette al Trofeo Garibaldi di prendere - per la prima volta!!! - la strada di Roma e della FIR, e non quella di Parigi.
Forse se lo sentiva Parisse che, in un’intervista rilasciata venerdì mattina a chi gli aveva fatto rilevare che 8 dei giocatori del XV schierato da Mallett giocavano nel Top 14 francese, aveva osservato: “Affrontiamo una grandissima squadra. Forse noi che giochiamo in Francia conosciamo un po’ meglio la mentalità dei nostri avversari ed il loro modo di vedere il rugby: questo ci potrebbe aiutare nell’anticipare certe situazioni.”. E così è stato.
Il triplice fischio finale dell’arbitro decreta la storica vittoria contro i cugini transalpini, quattordici anni dopo Grenoble, che mette benzina con più ottani nei serbatoi degli gli Azzurri che, sabato prossimo, saranno di scena al Murrayfield di Edinburgo contro la Scozia. A fine partita, Mallett, visibilmente commosso ed in lacrime per la gioia, è sceso in campo abbracciando tutti gli azzurri uno ad uno. Questa, in fondo, è la vittoria che più gli appartiene. “Come allenatore ho vinto con gli Springboks, con lo Stade Francais: ma non sono mai stato tanto fiero di una squadra come lo sono di questa Italia” ha detto il Commissario Tecnico nel corso della conferenza stampa tenutasi al Flaminio. “La Francia è una grande squadra, tecnicamente più forte dell’Italia – ha proseguito il tecnico sudafricano - credo possa facilmente arrivare in finale ai Mondiali del prossimo settembre in Nuova Zelanda: ma oggi il cuore dei miei ragazzi straordinari ha fatto la differenza”. Ad onore di Mallett vogliamo sottolineare come questa vittoria avvenga contro una nazionale che ci precede di ben 7 posizioni (la Francia è infatti 5^) nel ranking mondiale, che riflette valori oggettivi. A fine partita, parole di gioia anche da parte del capitano azzurro, Sergio Parisse: “Siamo felici! E’ una vittoria che volevamo fortemente ed ai ragazzi ho detto prima della partita che dovevamo sognare questa vittoria: lo abbiamo fatto sino in fondo e ringrazio tutti i miei compagni che hanno messo un enorme cuore in campo”.
Mallett insomma, sembra essere riuscito a forgiare un blocco unico di gladiatori, oltre che dare un gioco diverso, più aggressivo e brillante alla Nazionale: e le sorprese, sicuramente non finiranno qui, visto che a giugno, in Nuova Zelanda, ci saranno i campionati del mondo.
TABELLINO
Italia vs. Francia 22-21
Marcatori: p.t. 2' cp. Bergamasco Mi. (3-0); 14' m. Clerc (3-5); 20' cp. Parra (3-8); 23' cp. Bergamasco Mi. (6-8); s.t. 5' cp. Parra (6-11); 9' m. Parra tr. Parra (6-18); 20' m. Masi tr. Bergamasco (13-18); 24' cp. Bergamasco Mi. (16-18); 27' cp. Parra (16-21); 30' cp. Bergamasco Mi. (19-21); 35' cp. Bergamasco Mi. (22-21).
Italia: Masi; Benvenuti T., Canale G., Garcia, Bergamasco Mi.; Orquera (17’ st. Burton), Semenzato; Parisse (cap), Barbieri R. (17’ st. Derbyshire), Zanni; Del Fava, Dellapè (11’ st. Geldehuys); Castrogiovanni, Festuccia (7’ st. Ghiraldini), Lo Cicero (7’ st. Perugini). All.:
Mallettt.
Francia: Medard; Huget, Rougerie, Jauzion (30’ st. Traille), Clerc; Trinh-Duc, Chabal (16’ st. Harinordoquy), Bonnaire, Dusatoir (cap); Nallet (16’ st. Thion), Pierre; Mas (1’ st. Ducalcon), Servat (20’ st. Guirado), Marconnet. All.: Lievremont.
Arbitro: Lawrence B. (Nuova Zelanda); guardialinee: Fitzgibbon (Irlanda), Terheege
(Inghilterra); TMO: Yuille (Scozia)
Carmine Amoroso