Roma – “A distanza di diversi mesi dal tanto annunciato, sospirato e invocato decentramento amministrativo del Municipio XIII, i tanto decantati riflessi positivi sul territorio non si registrano. Abbiamo presentato una serie di interrogazioni su segnalazioni dei cittadini del Municipio, che chiedono interventi sul decoro, la viabilità e la scuola. Nel dettaglio, chiediamo cosa intende fare l'amministrazione locale per quanto riguarda il mercato di via Orazio dello Sbirro, la fatiscente scuola 'Il Solletico' di Dragona, l'accesso alla ferrovia Roma-Lido, le alberature di piazza Fiamme Gialle". E' quanto afferma in una nota Dario Rossin, capogruppo La Destra in Campidoglio. "Soprattutto, poi, è indecente che, al di là dei 'galloni' del presidente Vizzani, la situazione relativa alla manutenzione stradale sia quella che abbiamo visto in questi ultimi giorni - prosegue Rossin - E' intollerabile che nonostante i poteri speciali del minisindaco i cittadini del XIII debbano fare i conti con strade colabrodo, allagamenti, difficoltà quotidiane a causa della mancata messa in sicurezza delle vie. Per non parlare del fantomatico nuovo porto di Ostia, progetto rimasto sulla carta e che contrasta con la realtà di un territorio in ginocchio. Per le nuove competenze municipali Vizzani ha addirittura minacciato le dimissioni in passato se non fosse stato riconosciuto il decentramento che, lo ricordiamo, comporta non solo l'onore ma l'onere di amministrare il Municipio. E la responsabilità davanti ai cittadini costretti a convivere con il degrado del territorio - conclude Rossin - le difficoltà quotidiane anche solo per andare a lavoro o tornare a casa, pregando che non piova altrimenti si allaga tutto".