Roma - Nuovo “venerdì nero” per i trasporti l’11 maggio. Nella Capitale sarà particolarmente difficile spostarsi a causa dello sciopero indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti e quello proclamato dal Fast Confsal.  Le due serrate avranno durata e modalità differenti, ma sarà praticamente impossibile spostarsi per tutta la giornata. La prima agitazione prevede uno stop di 24 ore che coinvolgerà tutti i lavoratori delle aziende pubbliche e private del settore trasporti del Lazio. Saranno però rispettate le fasce di garanzia: il trasporto sarà regolare fino alle 8.30 e tra le 17 e le 20. I disagi aumenteranno dopo le 8.30 e dalle 20 fino al termine del servizio. A rischio l’intera rete di bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo.

 
La seconda serrata sarà limitata a 4 ore, tra le 8.30 e le 12.30. Il fermo creerà problemi anche durante la  notte tra giovedì 10 maggio e venerdì 11 maggio. Per limitare i disagi agli utenti l’Agenzia per la mobilità metterà a disposizione lo sportello pubblico di piazzale degli Archivi 40, il box informazioni di Termini e di Fiumicino, il check point bus di Aurelia, Laurentina, Ponte Mammolo,  il contact center infomobilità (06.57003) e il numero verde riservato alle persone con disabilità (800.154451).

 
Tutto il Lazio subirà disagi per una serie di agitazioni a livello locale che potrebbero bloccare l’intera rete regionale. L’Unione sindacale di base ha infatti confermato lo sciopero su tutto il territorio dei lavoratori Co.tra.l. per venerdì 11 maggio, dalle ore 12.30 alle ore 16.30. Si tratta solo del primo di una serie di scioperi organizzati dalla sigla per portare all’attenzione pubblica il problema della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini-utenti.

(Mariagrazia Stella)