Roma-Lido, in arrivo nuovi treni. Promesse dell'Atac, speranze degli utenti
Ostia – Entro marzo è previsto il reinserimento in servizio di un treno Caf, entro giugno un MA100 e MA200, nei primi sei mesi del 2013 rientreranno sui binari tre Frecce del Mare MA100 e tre MA200.
Gli interventi promessi dall'Atac durante la Commissione Regionale Mobilità svoltasi insieme ai comitati del XIII Municipio e degli utenti, fanno sperare le migliaia di pendolari che ogni giorni utilizzano la Roma-Lido. Incrociando le dita affinchè i nuovi treni rientrino sulla tratta che collega Ostia alla Capitale però, a preoccupare i passeggeri sono i tempi tecnici e il numero dei mezzi in arrivo.
Se si paragonano i treni operanti oggi sulla linea, tra gli 11 e i 13 senza che i guasti ci si mettano di mezzo, al materiale rotabile del 2009, ben 28, c'è poco da stare allegri, dicono i viaggiatori. I disagi e i disservizi con cui convivono da anni hanno portato all'esasperazione le migliaia di cittadini del territorio, costretti a fare i conti con guasti, ritardi, corse saltate: fino all'ultimo episodio di inizio marzo quando da un treno bloccato, i pendolari scesero autonomamente e si incamminarono sui binari per uscire dalla 'trappola' di ferro ormai guasta. Migliorerà anche la comunicazione, dichiara la società di trasporti, come gli investimenti previsti sono confermati per le nuove stazioni.
"Nelle prossime otto settimane l’Atac ha garantito che entreranno in funzione tre treni (ristrutturati) e che nei prossimi mesi la flotta del materiale rotabile sarà rinforzata da altri rotabili per un totale di 8 treni. Questo consentirà di superare la prima fase di emergenza", sottolinea Alessandro Claudio Meta del Comitato Acilia Sud 2000, che da anni si batte per chiedere l’utilizzazione dei fondi esistenti per porre in essere gli interventi programmati e finanziati per restituire "dignità" alla Roma-Lido e ai suoi utenti.
Il comitato ha inoltre sollecitato con forza la Regione Lazio, che finanzia gli interventi eseguiti dall’Atac, affinché controlli con attenzione l’operato dell'azienda che "in alcune situazioni non è sembrata sufficientemente rapida nel porre in esecuzione gli investimenti programmati".
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