"Gli organismi rappresentativi delle libere professioni (Notai, Avvocati, Architetti e Medici) in Provincia di Roma approvano positivamente il varo di Roma Capitale". Lo rende noto in una nota il Presidente della Commissione Riforme Istituzionali della Provincia di Roma On. Piero Cucunato all'indomani dell’analisi fatta dalla Presidenza della commissione sul questionario inviato dalle maggiori associazionie d ordini professionali presenti a Roma e in provincia. "Ringrazio gli Ordini professionali tutti di Roma e Provincia che sono stati i primi, dopo l'audizione a Palazzo Valentini ad inoltrare un parere-proposta che sarà inserito assieme alle proposte delle altre categorie sindacali, sociali e di categoria all'interno di una ricerca avviata dalla Commissione Riforme Istituzionali su Roma Capitale vista con gli occhi dei cittadini e della società civile e delle forze economiche e sociali", informa Cucunato. "Interessante notare che il sì concorde in particolare di Notai, Architetti e Avvocati a Roma Capitale, che a detta loro dovrebbe portare benefici non solo nella semplificazione amministrativa, ma anche risultati concreti con economie di scala, oltre a migliori e maggiori infrastrutture e più risorse per la città e per chi lavora. Tutto questo darà un maggior peso del Campidoglio - continua l’on. Cucunato - in un assetto istituzionale tendenzialmente decentrato in virtù del principio di sussidiarietà prevista dal federalismo fiscale. "I Notai hanno sottolineato come Roma Capitale è importante e rappresenta un primo nel processo di riforma per la futura Città metropolitana di Roma Capitale, ed hanno auspicato poteri legislativi come le Province speciali di Trento e Bolzano, con ruoli e funzioni solo su alcuni servizi per i 19 Municipi romani, mentre gli avvocati vorrebbero che Roma Capitale continuasse a coincidere con il solo Comune di Roma come previsto pro tempore dalla legge 42 del 2009, senza poteri legislativi e col mantenimento degli attuali Municipi". "Evidentemente – continua Cucunato – i notai auspicano in modo particolare un miglior coordinamento dell'attività edilizia e dello sviluppo urbanistico ed infrastrutturale che ha un immediato riflesso positivo sul mercato immobiliare, mentre gli avvocati sono più scettici e preoccupati dai pericoli di un ulteriore ingarbugliamento della matassa normativa ed amministrativa già oggi difficile da dipanare e magari anche per un possibile rivoluzionamento degli uffici giudiziari dislocati sul territorio". "Infine una curiosità: - conclude Cucunato – se per i notai i più avvantaggiati da Roma Capitale saranno universitari e agricoltori, professionisti, imprenditori, studenti politici, volontari e pendolari, per gli avvocati risulteranno maggiormente beneficiati i servizi socio-sanitari ed i giornalisti: solo sugli sportivi, i più avvantaggiati fra tutti, notai ed avvocati si trovano d'accordo. Che con Roma Capitale prenda davvero quota l'ipotesi dei nuovi stadi metropolitani?". Conclude Cucunato.