Ostia -  Lo scorso 6 aprile gli agenti iscritti e non iscritti al Sap si sono astenuti dal rapporto di lavoro per due ore, confluendo in assemblea presso il Commissariato Lido di Ostia dalle 10.00 alle 12.00, in segno di protesta "contro il riordino delle carriere varato dal governo e ora all’esame del Parlamento". Lo hanno dichiara il segretario generale del Sap Gianni Tonelli ed il segretario regionale del Sap del Lazio Francesco Paolo Russo.

“Nonostante abbiamo apprezzato lo sforzo economico compiuto dall’esecutivo, non possiamo non avversare, in tutti i modi concessi dalla legge, questo provvedimento che non è un riordino, ma si può definire un’operazione di riparametrazione degli stipendi figlia dell’enorme miopia del governo precedente che, per assicurarsi consenso elettorale, decise di investire nel bonus degli 80 euro di lavoro nero legalizzato non rilevante ai fini pensionistici e previdenziali. Il bonus sparirà dalle buste paga a settembre”, spiega Gianni Tonelli “e per compensare questa perdita e riparametrare gli stipendi serviranno oltre 800 milioni di euro dei 927 stanziati dal governo, che saranno investiti, quindi, in un’operazione che nulla a che vedere con i processi di carriera". 

"L’unico dettaglio”, sottolinea Francesco Paolo Russo “è che il miraggio degli 80 euro svanirà definitivamente perché questa cifra, una volta resa strutturale e quindi alleggerita del 60,2% di trattenute, si trasformerà in 32 euro circa di aumento di stipendio”.

“Si tratta, quindi, di una grande occasione gettata alle ortiche, mentre, negli ultimi giorni, stanno circolando informazioni false e fuorvianti da parte di chi è politicamente interessato a sostenere questo riordino inutile”, aggiungono Tonelli e Russo: “noi ci auguriamo che domani, giovedì 6 aprile, gran parte dei colleghi si astenga dal lavoro e prosegua la protesta insieme a noi. Il provvedimento si può ancora cambiare e noi abbiamo già pronta una proposta per consentire di rivedere l’intero progetto”.