Ostia - "Mentre le strade del X Municipio continuano ad essere sommerse dai rifiuti, l'unica soluzione proposta dalle amministrazioni capitolina e municipale è l'avvio della mappatura del territorio in previsione di un tecnologico quanto fantomatico nuovo piano di raccolta differenziata.

Ancora una volta, non vengono fornite risposte e soluzioni concrete. Strumenti come il microchip per identificare i proprietari dei sacchetti abbandonati sono solo iniziative che tendono a punire i cittadini disperati che non sanno più dove gettare la propria spazzatura. Inoltre, alcuni dei provvedimenti 'innovativi' del nuovo sistema, come il navigatore GPS sui mezzi dell'AMA, sono già previsti nell'attuale piano di raccolta differenziata, anche se non sono mai stati attuati. L'AMA è già a conoscenza di quali e dove siano le criticità, a seguito delle innumerevoli segnalazioni dei disservizi fatte dagli utenti: la mappatura rappresenta solo uno spreco di soldi e un'ulteriore perdita di tempo.

Ciò che davvero serve è il potenziamento dei mezzi e del personale ecologico, unitamente alla realizzazione di nuove isole ecologiche. Oltretutto, stamattina abbiamo appreso dal Direttore Operativo di Ama Massimo Bagatti che il tritovagliatore di Rocca Cencia è già arrivato alla sede di Dragona. Non solo incompetenza e mancanza di risposte concrete, dunque: i cittadini del X Municipio vengono anche presi in giro dagli amministratori a 5 stelle, che mentono sapendo di mentire.". Così in una nota congiunta Flavio De Santis, segretario PD X Municipio, e Monica Schneider, Partito Democratico Roma.