Carlo Lucherini, vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio e membro del Partito Democratico interviene sulla questione riguardante il Polo Natatorio di Ostia: ''Come Regione Lazio pretendiamo che il Comune di Roma applichi al Polo Natatorio la natura di pubblico edificio ad uso pubblico, cosi' come previsto nelle delibere e cosi' come necessario sostenere in un'area delicata come quella del waterfront''.

"Difendere il bene demaniale e mantenerne l'uso pubblico: un principio da applicare anche alle fasce di rispetto previste per legge su cui troppo spesso sta incidendo l'ingerenza del Comune di Roma", continua Lucherini in una nota a mezzo stampa.

Sulla vicenda interviene anche l'urbanista di Labur Paula De Jesus:"Osservando attentamente la perimetrazione del demanio marittimo, fornitaci dalla Capitaneria di Porto ci siamo accorti che il tratto del Lungomare Caio Duilio prospiciente il Polo Natatorio ricade completamente all'interno del Demanio Marittimo. Questo vuol dire che il distacco delle strutture del Polo Natatorio dovrebbe essere di 30 metri, cosi' come regolamentato dall'articolo 55 del Codice della Navigazione. In tale zona, l'esecuzione di nuove opere di qualsiasi genere doveva essere sottoposta al nulla osta del Capo del Compartimento. Non si sarebbe dovuta richiedere alcuna autorizzazione soltanto se si fosse trattato di una costruzione prevista all'interno di un Piano Regolatore gia' approvato dall'autorita' marittima. Cosi' ovviamente non e' per il Polo Natatorio di Ostia".

"Il rischio, qualora siano state occupate senza autorizzazioni alcune zone del demanio marittimo, - continua Paula De Jesus - e' che il capo del Dipartimento possa ingiungere al contravventore di ripristinare lo stato dei luoghi a spese dell'interessato.  Ci si potrebbe trovare, quindi, nella drammatica ipotesi di veder demolito il Polo Natatorio, costruito con i soldi pubblici ed oggi ancora al centro di una controversia per la sua gestione. I cittadini rischiano di dover continuare a pagare i tanti errori commessi nel nome dei Mondiali di Nuoto".

(Adnkronos)