Ostia – Botte, abusi e violenze al suo cagnolino. La povera bestiola è stata colpita con violenza sulla testa e sul corpo senza alcuna ‘giustificazione’, senza trovare la forza di reagire. La scena, però, non è passata inosservata tanto che una signora, avendo assistito con orrore e pena all’episodio, ha deciso di intervenire e di chiamare la centrale operativa della Questura di Roma segnalando l’accaduto. La nota è stata subito girata alla pattuglia del commissariato Lido di Ostia. Il fatto è successo nel tardo pomeriggio di ieri in uno stabilimento balneare.

I poliziotti, arrivati immediatamente nell’impianto, dopo aver ascoltato il racconto della signora, sono andati a chiedere spiegazione alla diretta interessata. Palesemente ubriaca, la donna si è rifiutata di fornire i documenti agli agenti, assumendo anche un atteggiamento aggressivo e strafottente. Gli investigatori, non senza difficoltà, sono riusciti ad accompagnare lei ed il suo cagnolino nell’auto di servizio. Arrivati negli uffici del commissariato la donna, una romana di 38 anni, è stata prima visitata dal personale medico, quindi denunciata per i reati di maltrattamento di animali e resistenza a pubblico ufficiale. Il cagnolino, che dapprima si era mostrato diffidente e impaurito a causa delle violenze subite, è stato sequestrato e al momento affidato agli ‘angeli’ del commissariato in attesa di trovare una dignitosa e sicura sistemazione.

Sempre ad Ostia gli agenti del Reparto Volanti sono stati protagonisti di un inseguimento ad un motorino, privo di targa, a bordo del quale c’erano due ragazzi senza casco. La fuga dei giovani si è conclusa poco dopo in un campo quando gli uomini in divisa sono riusciti a bloccarli nonostante i due opponessero resistenza. Portati negli uffici di via Genoese Zerbi, dopo gli accertamenti di rito i due minori, un ragazzo ed una ragazza, sono stati denunciati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.