Si tratta di un 34enne originario di Frascati, ma da tempo residente a Roma, incensurato. E' lui il secondo buttafuori identificato e arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Ostia. L'uomo, portato al carcere di Regina Coeli, avrebbe preso parte al violento pestaggio del ragazzo di 25 anni avvenuto nella spiaggia antistante lo stabilimento 'La Spiaggetta' di Ostia. Anche lui dovrà rispondere di tentato omicidio in concorso.

Il ragazzo pestato, ancora in prognosi riservata, è ricoverato in ospedale ancora in condizioni gravi. I fatti: verso le 2,30 della notte tra sabato e domenica, quatto giovani seduti allo stabilimento 'La Spiaggetta' si rendevano protagonisti di schiamazzi goliardici e fischi con le dita in bocca. Il gestore e la barista, li hanno redarguiti più volte chiedendo loro di smettere.  I quattro, secondo le testimonianze, hanno smesso di far rumore e, poco dopo, si sono allontanati. Mentre si avviavano verso l'uscita, però, sono stati affrontati da quattro uomini descritti come “palestrati e vestiti tutti uguali”. Il pestaggio è scattato immediatamente: un'aggressione brutale, a calci e pugni, che ha letteralmente travolto i quattro malcapitati. Il pestaggio è scattato subito dopo, con calci e pugni.

Il più grave, un ragazzo di 25 anni, è stato colpito a calci in faccia e alla testa mentre era a terra, tramortito. Il giovane è tutt'ora ricoverato al San Camillo in prognosi riservata. I carabinieri del colonnello Giuseppe La Gala hanno ammanettato, poco dopo,  uno degli assalitori, P. C., 39 anni, che lavora alla sicurezza dello stabilimento. Un altro ragazzo di 25 anni se l'è cavata con un pugno in faccia e 5 giorni di prognosi.

di Lorenzo Nicolini