Fiumicino - Un passo in avanti, tre indietro. Una costante di questa amministrazione. Avevamo appena finito di rallegrarci per la solerzia con la quale l’amministrazione era corsa ai ripari, dopo la mozione Pd per l’installazione di quattro erogatori di acqua microfiltrata sul territorio, che subito dobbiamo ricrederci.
Un passo indietro. Il 28 dicembre il gruppo Pd protocolla un documento in cui si chiede l’istallazione di erogatori di acqua microfiltrata, controllata e garantita. Obiettivo: bypassare i continui allarmi dei cittadini sulla presenza di materiale sabbioso presente nell’acqua e incentivare comportamenti virtuosi sul tema rifiuti. Quindi riciclo di bottiglie di plastica e di vetro, meno inquinamento e meno raccolta indifferenziata eliminando l’acquisto di bottiglie di acqua minerale in plastica, un passo concreto alla riduzione di anidride carbonica (meno 0.12 grammi per ogni bottiglia smaltita).
Le risorse? Anche queste previste nella mozione: partnership tra amministrazione comunale, che avrebbe dovuto inserire nel bilancio di previsione 2012 una quota per il raggiungimento di questo obiettivo, e operatori economici del territorio, che anche loro avrebbero dovuto fare la propria parte.

Del fatto se ne occupano giornali, quotidiani on line, tiggì. L’amministrazione stizzita replica: progetto già in cantiere. Peccato la delibera sia successiva alla proposta del Pd, ma tant’è, non è una corsa a chi arriva primo. 
Lato negativo, cosa prevede la delibera dell’amministrazione. Che la società appaltatrice del servizio dopo 24 mesi possa decidere di aumentare il prezzo di vendita dell'acqua facendo così di un servizio pubblico un business. Un po’ come i rifiuti, con la decisione di realizzare una discarica e un inceneritore invece di puntare in maniera decisa, senza spot elettorali, sulla raccolta differenziata. 
Il Partito democratico è nettamente contrario allo sfruttamento dell’acqua per finalità puramente economiche, speculando sui problemi dei cittadini: vedi sabbia che seppur innocua per la salute, come sottolineato da Asl e Arpa Lazio, è un problema che continua a colpire molte località del nostro Comune. Al tempo stesso vigileremo affinché il progetto venga portato a termine nel più breve tempo possibile e non sia solo l’ennesima promessa da marinaio di questa maggioranza.