"Fare piena luce sulla morte di Pier Paolo Pasolini è un dovere morale, politico e storico che anche la comunità lesbica, gay e trans sostiene. Il dibattito che si è aperto è molto importante e ci auguriamo che possa, finalmente, portare a conoscere la verità su come andarono i fatti la notte dell'omicidio di Pasolini. Le nuove tecniche investigative e i documenti che sono stati acquisiti possono essere elementi molto importanti".

E' quanto si legge in una nota congiunta di Arcigay Roma, ArciLesbica Roma e Fondazione Massimo Consoli. "Crediamo sia necessario - prosegue la nota - il massimo sostegno, in questa direzione, anche da parte delle istituzioni: in questo senso l'impegno preso oggi dall'assessore Croppi è molto importante".