Nonostante le polemiche che stanno avvolgendo gli impianti costruiti durante gli ultimi Mondiali di Nuoto svolti a Roma, al Polo Natatorio di Ostia si svolgerà un nuovo appuntamento federale: due giorni di incontri per tracciare un bilancio della stagione appena conclusa e definire le linee guida della prossima. Sabato e domenica, presso la struttura sul Lungomare lidense si terrà un meeting di approfondimento riservato agli arbitri di prima e seconda fascia, designabili nei campionati di pallanuoto di serie A1 e A2 maschile e A1 femminile. Presenti all'incontro il Presidente del Gruppo Ufficiali Gara Roberto Petronilli, il settorista della pallanuoto Mario Maggio, il designatore di serie A1 Enrico Zerbini, il designatore di serie A2 Filippo Rotunno e i Commissari tecnici delle Nazionali Alessandro Campagna e Roberto Fiori.

Nel corso del clinic, interverranno tra gli altri anche il Presidente FIN Paolo Barelli, il Vicepresidente FIN Lorenzo Ravina, il Segretario Generale Antonello Panza, il Consigliere Federale Gianfranco De Ferrari, il Giudice Unico avv. Andrea Pascerini, il coordinatore rapporti tra GUG e Giustizia Sportiva Fabrizio Leonardi e gli arbitri impegnati agli Europei di Zagabria 2010 Filippo Gomez e Stefano Riccitelli.

Grazie al materiale didattico audio-video, realizzato con la collaborazione dell'Associazione Arbitri Pallanuoto presieduta da Massimiliano Caputi, saranno illustrate molteplici fasi di gioco, tra cui il tiro dai 5 metri, il confronto marcatore-centroboa, le ripartenze, il gioco sugli esterni, e saranno impartite chiare indicazioni per applicare il regolamento in maniera uniforme. Il convegno, che si prirà sabato 9 ottobre alle ore 10.30 e si concluderà alle 13.00 di domenica 10 ottobre, vedrà partecipare oltre 100 tra arbitri e delegati ed ha come scopo di “velocizzare il processo di applicazione condivisa delle decisioni arbitrali anche attraverso una riflessione sulle metodologie di allenamento e di gioco, affinché si fondino sulla corretta conoscenza delle interpretazioni regolamentari”, così come spiega Roberto Petronilli.

di Lorenzo Nicolini