Roma - E’ finita con un pareggio (9-9) la sfida con la Vetrocar Verona, che conferma il valore e le aspirazioni di entrambe le squadre. Nel campionato di serie A1 femminile le romane sono ora seconde a pari punti con le Venete ed a due punte dal Padova che procede a punteggio pieno.

La SIS ha però affrontato di seguito l’Ekipe Orizzonte Catania (battuto 13-9) ed il Verona, sostenendo due match-clou nel giro di sette giorni. La sfida tra Verona e SIS è stata una partita dai due volti, primo tempo con le redini del gioco saldamente in mano alle romane che segnano due volte con Chiara Ranalli dal dischetto e confermano una superiorità netta, chiudendo il primo tempo sul 4-2 dopo essere state in vantaggio sul 4-1. Nel secondo le opposte difese frenano il gioco di entrambe le squadre, finisce 1-1 con la Picozzi che si fa parare un rigore dalla Sparano. La partita cambia nel terzo tempo, quando le venete infilano un perentorio 4-0 che stravolge i valori in acqua con troppi errori nelle conclusioni: una partita “pazza” l’ha definita il tecnico Marco Capanna nel dopopartita, con la squadra che si è innervosita, che ha preso gol sulle ripartenze e sbagliato gol facili.

Quarto tempo drammatico per le romane con due gol da recuperare. La SIS parte forte ed in quattro minuti riequilibra la gara. Poi è un alternarsi di emozioni, la SIS sbaglia ancora tanto, ma a 28” secondi dalla fine con Avegno acciuffa un pari meritato, che alla terza partita di campionato conferma nella sostanza le ambizioni delle ragazze di Capanna.

“La Vetrocar Verona come sapevamo è una buona squadra. - esordisce il tecnico Marco Capanna – Entrambe le squadre hanno giocato ad alto livello, l’unico appunto che ho fatto alle ragazze è stata la gestione del gioco e delle situazioni, troppa frenesia e troppe palle buttate e soprattutto, le tante occasioni non sfruttate di superiorità numerica, le ragazze da questa partita devono imparare a gestire le situazioni, in questo caso non lo abbiamo fatto al meglio. Siamo stati per un tempo e mezzo a rincorrere le avversarie dopo aver controllato la partita nei primi due tempi. La Vetrocar Verona ha provato a vincere sfruttando anche qualche episodio fortunato, ma non abbiamo mai mollato. Alla fine dobbiamo accettare di buon grado questo pareggio. Raccogliamo con profitto tutto quello che serve per una buona classifica, specialmente nei match-clou”.

Sabato prossimo la quarta partita di campionato (SIS ROMA – N.C. MILANO) si giocherà alla piscina del Foro Italico alle ore 17.

TABELLINO CSS VERONA – SIS ROMA 9-9 (2 – 4; 1 – 1; 4 – 0; 2 – 4)

CSS VERONA: SPARANO, ESPOSITO, IVANOVA, ZANETTA 2, KEMPF, MARCHETTI, MARCIALIS, BIANCONI 2, GRAGNOLATI 3, DI MARIA 1, ALTAMURA, SBRUZZI 1, GABUSI.

All. ZIZZA

SIS Roma: EICHELBERGER, COCCHIERE, GALARDI 2, AVEGNO 1, GIUSTINI 2, RANALLI 5, PICOZZI, TABANI 2, NARDINI, DI CLAUDIO, STORAI 1, CAROSI, BRANDIMARTE

All. CAPANNA

Arbitri: GUARRACINO – FRAUENFELDER

Uscite per limite di falli: Zanetta (Verona) e Cocchiere (Roma) nel quarto tempo.

Superiorità numeriche: Verona 4/7 + 1 rigore e Roma 1/10 + 4 rigori. Note: Nel secondo tempo, sul risultato di 3-4, Sparano (V) para un rigore a Picozzi (R). Nel quarto tempo, sul risultato di 7-6, Sparano (V) para un altro rigore a Ranalli (R).