Ostia, una petizione per ‘scoprire’ il murale ‘blasfemo’ censurato dal parroco
L’OPERA – “L’opera ‘Gloria e opere di San Vincenzo Pallotti’, un murale di 90 mq del Maestro Rosati, è stato purtroppo coperto all’ insaputa dell'autore”, spiega l’associazione ‘Spazi all’arte’, che si è mobilitata dalla sera di domenica 7 febbraio e ieri ha organizzato un sit in pacifico in piazzale Regina Pacis, “fu realizzata nel 1978 ottenendo non solo il via libera della commissione Arte Sacra del Vaticano, ma anche una visita ed apprezzamenti da parte di papa Giovanni Paolo II: eppure oggi è stata definita dal parroco come ‘blasfema’”.
LE OPERE D’ARTE – “Certo è che la storia ha regalato la stessa dicitura ad opere come la ‘Morte della Vergine’ di Caravaggio, il ‘Giudizio Universale’ di Michelangelo Buonarroti, le ‘Sette opere di Misericordia corporale’ di Caravaggio, la ‘Strage degli Innocenti’ di Giotto eppure nessuno le ha lasciate morire dietro un muro di cartongesso!”, prosegue la nota dell’associazione.
LA PETIZIONE - Già due anni l’attuale parroco, don Ludovico Barbangelo, avviò una raccolta di firme tra i fedeli per far rimuovere il murale, donato dallo stesso artista, ma l’associazione in breve raccolse 200 firme e la cosa sembrò finire lì. “Cari Amici”, scrive Daniela Taliana, vicepresidente di ‘Spazi all’arte’ anche a nome del Maestro Rosati, “ieri ci siamo scontrati contro una triste realtà”, riferendosi alla ‘censura’ cui il murale è stato sottoposto, reso invisibile dal cartongesso, “perchè dovremmo essere noi a subire questa ingiustizia? E allora, come due anni fa siamo riusciti a fermare il parroco con oltre 200 firme, vediamo ora quante ne serviranno per riesumare e restaurare l'opera del Maestro Rosati?. Ecco quindi il link dove poter firmare: https://secure.avaaz.org/it/petition/CITTADINI_SENSIBILI_ALLARTE_LIBERIAMO_LARTE_CONTEMPORANEA_SEPOLTA_VIVA/share/?new
E allora firmate e fate firmare ad amici e parenti. Grazie”, concludono Daniela Taliana e Mario Rosati.
Tags: ostia, litorale-romano
