Ostia – Ieri mattina il Comitato cittadino del Teatro del Lido, in rete con delle realtà romane indipendenti, ha presidiato l'assessorato alla cultura in piazza Campitelli per “rispondere al prolungato silenzio dell'assessorato sulle modalità di riapertura dello stabile pubblico di Ostia.


Una delegazione è rimasta nell'ufficio dell'assessore Dino Gasperini per evidenziare le criticità emerse sulla prossima gestione del teatro, relative allo staff da impiegare per la piena funzionalità del progetto, unico nel suo genere per le modalità partecipative della progettazione culturale e per la natura pubblica dello stabile, affidato a Zetema per la parte amministrativa e ad un consorzio di associazioni del territorio per la parte della programmazione partecipata.


Gli accordi prevedono che lo staff del Teatro del Lido debba esaurire le funzioni operative e le prerogative formali del modello di teatro di cintura: le unità operative minime per il buon funzionamento del teatro devono corrispondere alle funzioni preesistenti (progettazione, comunicazione, segreteria amministrativa, responsabile di sala, biglietteria, tecnica).


E che i quattro lavoratori, affiancati da un giovane tecnico del territorio in formazione, siano collocati nell’ufficio del Teatro del Lido per assolvere alle funzioni sopra descritte e garantire il pieno funzionamento, oltre al progressivo sviluppo, del teatro di cintura di Ostia. E infine che il Consorzio di associazioni preposto alla programmazione partecipata abbua sede legale e operativa all'interno del teatro: a questo scopo sarà assegnato un ufficio specifico.


L'incontro è stato aggiornato a venerdì 22 marzo presso l'assessorato alla cultura del Comune di Roma, alle ore 15, per procedere alla formalizzazione degli accordi, elemento indispensabile per l'avvio del cantiere di ristrutturazione del teatro.