Ostia – Taglio del nastro lunedì 20 gennaio, alle 11, per la “Scuola del gusto”, la struttura di Ostia che ospiterà nell’ex Enalc Hotel qualificati corsi di alta formazione alberghiera. All’inaugurazione che si terrà in via Leopoldo Ori angolo via Gaspare Balbi parteciperanno, oltre al presidente del municipio X, Andrea Tassone, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l'assessore regionale alla scuola e alla formazione Massimiliano Smeriglio

 

 L’Enalc (ente nazionale lavoratori del commercio) Hotel rinasce dunque a nuova vita. Grazie alla delibera approvata dalla giunta della Regione Lazio, su proposta dell’assessorato alle risorse umane in sinergia con l’assessorato all’istruzione, che dà seguito alla decisione di fare della struttura ricettiva di Ostia un centro di alta formazione degli addetti del settore. L’importante opera di ristrutturazione e di valorizzazione effettuata dalla Regione Lazio fa dell’ex albergo un modello di gestione integrata volto a coniugare la realizzazione di percorsi formativi di eccellenza con l’affidamento della gestione turistico-alberghiera. L’opera di ristrutturazione ha permesso all’Enalc di diventare un centro di alta formazione, che unirà l’attività formativa a quella alberghiera. Il progetto risponde all’esigenza di valorizzare le esperienze, la specificità e la storia del litorale romano, attraverso la realizzazione di un centro di alta formazione dei futuri esperti di organizzazione e di gestione delle imprese turistico-alberghiere, con particolare riferimento alle competenze dell’accoglienza e dell’alta ristorazione, attuando un trasferimento del know-how professionale degli esperti più qualificati che operano nel territorio della Regione.

La famosa scuola alberghiera di Castelfusano aprì  i battenti nel gennaio del 1959, con corsi biennali per cuochi, camerieri, portieri d’albergo e barman. Due anni per un diploma che permetteva ai giovani di essere richiesti nei migliori alberghi e ristoranti del mondo. Nell’aprile dello stesso anno la struttura viene aperta al pubblico e diventa subito il rifugio abituale di scrittori, registi, cardinali, industriali e personaggi dello spettacolo e dello sport. Memorabile il capodanno del 1960 con tanto di “Cenone e serata danzante”, in compagnia di Corrado come presentatore e Mina ad allietare, con la sua incredibile voce. L’evento fa capire subito il livello in cui intende collocarsi questa struttura alberghiera. Il passaggio di consegne tra l’Ente Enalc e la neonata Regione Lazio avviene nel ’72 e solo qualche anno dopo, nel 1975, la stessa ne ordina la chiusura per incomprensioni con i sindacati. Un provvedimento che impedirà agli allievi di fare “gavetta” con clienti importanti e esigenti per oltre 30 anni. Da allora l’albergo, benché ristrutturato, non apre. Lunedì prossimo, finalmente, l’inaugurazione.