Ostia – Patologie che isolano e deprimono. Parlarne contribuisce a dire basta alla solitudine. Sono state definite “malattie invisibilizzate” e riguardano le donne che soffrono di endometriosi, vulvodinia, neuropatia del pudendo e di fibromialgia. Di questo si è parlato ieri al Teatro del Lido nell’ambito di una iniziativa organizzata da Silvia Fiorucci, presidente della Commissione Pari Opportunità del Municipio X.

“È stata una mattinata piena di emozioni – dichiara Fiorucci – e grazie all’associazione “La voce di una è la voce di tutti” e a CFU Lazio, associazione fibromialgici uniti siamo riusciti a coinvolgere in particolare studenti del territorio, informandoli su queste patologie per troppo tempo lasciate all’oblìo. Dal dolore e dalla solitudine si esce con il supporto della medicina ma anche con la partecipazione ed il confronto. La presenza della Asl Roma3 è stata fondamentale per spiegare ai ragazzi degli Istituti Democrito, Anco Marzio e Labriola, come si può e si deve uscire dagli stereotipi, per migliorarsi e per migliorare i rapporti umani. Ascoltare la dott.ssa Adriana Bruno e il dott Ciampelli primario ginecologia Grassi, la dottoressa Pina Picconeri esperta in infertilità, la dottoressa Roberta Galimberti, psicologa e psicoterapeuta ha permesso di fare chiarezza su queste patologie, ringrazio della presenza anche la consigliera regionale Michela Califano, prima firmataria della legge endometriosi 4.0 in Regione Lazio.Questa iniziativa – conclude Silvia Fiorucci – è frutto di un grande lavoro di equipe, sostenuto in primis dall’assessore alle Politiche sociali e alle Pari Opportunità, Denise Lancia e da consiglieri della maggioranza e dell’opposizione ai quali va il mio particolare ringraziamento”.