Ostia – “La Regione Lazio, utilizzando il metro della riduzione delle spese, ha scelto di accorpare l'Istituto Comprensivo Amendola Guttuso di Ostia Ponente all'Istituto Comprensivo di via delle Azzorre. Una scelta assolutamente sbagliata che non tiene conto della condizione di assoluta fragilità e di abbandono dei cittadini che vivono in questo quadrante del Municipio, una parte di territorio dove si dovrebbe investire di più in termini di risorse pubbliche invece di utilizzare le cesoie per chiudere una scuola.

La scuola ha un valore sociale che dobbiamo continuamente affermare e difendere in quanto non rappresenta solamente un luogo di apprendimento e formazione ma rappresenta un luogo capace di costruire relazioni e coscienze, capace di nutrire il senso critico. Ed è per questo che riteniamo un gravissimo errore quello di chiudere un presidio scolastico in uno dei quadranti del Municipio dove la presenza dello Stato deve essere rafforzata e non certo smantellata.

Possiamo ignorare ciò che è accaduto in questi anni ed in particolare in questi mesi ad Ostia Ponente? possiamo permettere che gli spazi, fisici e culturali, lasciati vuoti dallo Stato vengano occupati dalla criminalità e da chi in quell'assenza di valori vuole seminare odio, violenza e illegalità? Chiediamo al Presidente Zingaretti di revocare questa decisione perchè ad Ostia Ponente c'è bisogno di investire in cultura e offerta formativa, c'è bisogno di rilanciare progetti inclusivi e partecipati, c'è bisogno di aprire spazi di socialità e di formazione e non certo di tagliare quel poco che oggi c'è abbandonando ancora di più migliaia di cittadini al loro destino”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.