Ostia - “Sembra anomalo dover assistere a dei lavori di taglio dell’erba nel verde pubblico che non prevedono la raccolta degli sfalci, come purtroppo oggi sta succedendo nel Parco Pallotta e in tanti altri quadranti del X Municipio. La ditta operante in questi giorni nella nostra area verde non ha raccolto le erbacce tagliate, difendendo la propria posizione – a chi gli chiedeva delucidazioni in merito – nell’affermare che tale competenza non era prevista dal bando di appalto per il taglio dell’erba all’interno del giardino pubblico che affaccia su Via dell’Appagliatore”. Così inizia il comunicato di Andrea Rapisarda, presidente del CdQ Associazione Cittadini per Parco Pallotta.

Prosegue Andrea Rapisarda: “Una simile situazione si presenta di gravissima rilevanza, specie se tale fenomeno tocca aree sensibili come quella destinata ai cani del quartiere. Qui un simile contesto non ha risolto il problema dei forasacchi, che continueranno a dare gravissimi problemi di salute ai nostri animali. Le spighette vanno a infilarsi nelle zampe o addirittura nel naso dei quattro zampe, costringendo noi padroni a far ricorso alle cure dei veterinari lidensi per salvare la vita ai nostri amici. Ci chiediamo quindi: il Comune di Roma o il X Municipio ci risarcirà queste spese legate a un proprio disservizio? La situazione già oggi è molto grave: ieri sul corpo di un cucciolo di sei mesi la sua padrona gli ha rintracciato addosso una cinquantina di forasacchi, che solo fortunatamente non gli hanno toccato le orecchie e il naso”.

“Abbiamo scritto nuovamente un’e-mail alla presidente del X Municipio di Roma Capitale Giuliana Di Pillo, certi che potrà comprendere il forte disagio che stiamo provando con una simile situazione. Ci auguriamo quanto prima di veder raccolti questi sfalci nell’area verde, considerato come oggi per i cani quest’area – nonostante lo spazio a loro dedicato – è totalmente inagibile per la grande presenza di forasacchi”.