Ostia – Salse e maionesi scadute, carni e pesci con etichette di dubbia provenienza, riso infestato dai parassiti per complessive due tonnellate sono stati sequestrati insieme ad oltre 3.000 bevande ghiacciate nel corso di una operazione antiabusivismo condotta dagli agenti del X Gruppo Mare e del Gruppo Spe coordinati dal comandante Antonio Di Maggio. A quanto si apprende questi articoli erano destinati alla distruzione ma distribuiti ai venditori ambulanti perché li commercializzassero illegalmente agli ignari bagnanti.

L’OMBRA DEL RACKET – I prodotti alimentari erano infatti pronti per essere venduti dagli ambulanti sulle spiagge di Ostia a romani e turisti. La sorpresa per i caschi bianchi è però arrivata dalle indagini sulla ‘filiera’ del commercio abusivo. Nel seguire i venditori per vedere dove si rifornissero, gli agenti sono arrivati a due negozi di generi alimentari gestiti da cittadini del Bangladesh nei pressi della stazione di Lido centro.

L’ORGANIZZAZIONE - Qui, oltre a constare un’organizzazione capillare del sistema che ha visto decine di cittadini del Bangladesh darsi alla fuga all’arrivo dei vigili, abbandonando in strada decine di carrelli e borse frigo cariche di bevande, è stato possibile constatare come gli stessi negozi ponessero in vendita al loro interno cibi scaduti (pesce, maionese, pasta, carni ed altri prodotti, tra i quali diversi tipi di riso infestati da parassiti).

Dopo aver sollecitato ed ottenuto l’intervento degli ispettori della Asl Rm3, ecco però l’ennesima scoperta: una delle ‘attività’ aveva presentato richiesta di riapertura appena tre giorni fa a causa dell’ennesima chiusura per motivi sanitari.



RIVENDITE DI MERCI SCADUTE - Sarebbe infatti la terza volta in pochi giorni che nello stesso negozio vengono rinvenuti e distrutti ingenti quantità di merce alimentare insalubre, che ‘miracolosamente’ riappare sugli scaffali, una circostanza questa che fa supporre agli agenti come possa non trattarsi di un errore nella gestione delle risorse di magazzino ma di vere e proprie rivendite di merci destinate al ritiro ed alla distruzione da parte delle catene di distribuzione alimentare. 



RIUNIONE D’URGENZA
- I titolari dei negozi sono stati denunciati penalmente, mentre su questo preoccupante fenomeno è prevista una riunione urgente la prossima settimana in municipio per decidere le azioni più incisive a tutela della sicurezza alimentare dei consumatori di Ostia e del territorio. A disporre la riunione urgente è stato il commissario prefettizio del X Municipio Domenico Vulpiani, dopo aver appreso i fatti. Tra i partecipanti il direttore del X Municipio Cinzia Esposito ed il comandante dei vigili Antonio Di Maggio.