Ostia – Ai nostri giorni la scienza ufficiale ha una grande preoccupazione: secondo le statistiche, la causa di circa l’85 % delle malattie dell'essere umano è di tipo psicologico. Ciò significa che, in realtà, l’origine dei malanni si trova nel modo di pensare e di sentire della persona. In pratica, ci auto-procuriamo le malattie, senza nemmeno rendercene conto.

Secondo il grande medico Paracelso, l’essere umano è un microcosmo che nella sua struttura e nella sua organizzazione rispecchia il macrocosmo. E come questo, sorgendo dal caos all'inizio della creazione, è ordinato e armonico, così pure l’uomo dovrebbe essere in uno stato di armonia e di ordine, sia esteriore che interiore. Se ciò non avviene, allora dentro di lui torna a prodursi il caos, e questo provoca ogni tipo di conseguenza negativa e dolorosa. Paracelso era in grado di diagnosticare una malattia a partire dalla conoscenza dell’ambiente in cui viveva il paziente. Questo indica che, se non si è in grado di difendersi dai suoi influssi, l’ambiente può trasformarsi in una causa scatenante di malattie.

In un mondo caotico come quello odierno, è assolutamente urgente imparare a difendersi adeguatamente dagli attacchi dell’ambiente esterno, che non sono soltanto l’inquinamento, la mancanza di contatto con la natura, ma anche lo stress, il modo scorretto di rapportarsi con gli altri, la carenza di relazioni umane sincere e profonde, ecc. Quando dentro di noi non c’è completa armonia tra pensieri ed emozioni, allora appaiono i disagi psichici, i malesseri e le malattie. E, se nel caso di un dolore fisico esistono cure e medicamenti per alleviarlo, non si può dire altrettanto per quanto riguarda le sofferenze psicologiche, che attualmente sono molto più frequenti e numerose, e spesso assai più dolorose di quelle fisiche.

Ansia, angoscia, depressione, paura, senso di colpa e di inadeguatezza, sfiducia, risentimento, ecc. affliggono e rattristano la nostra esistenza ancor più dei dolori fisici e delle malattie organiche. Recenti studi affermano che le prime due malattie killer nel mondo, le malattie cardiovascolari e il cancro, hanno origine dal nostro modo sbagliato di pensare e di sentire; in pratica sono solo conseguenze di uno squilibrio nei pensieri o nelle emozioni. Lo squilibrio non è altro che una mancanza di equilibrio interiore, quindi una forma di disarmonia, di caos. Tutte le culture e le religioni del mondo indicano che la principale causa della sofferenza e dell'infelicità dell'essere umano si trova dentro di lui.

E fino a quando non scoprirà questa causa e non la eliminerà, sarà condannato a soffrire. Si può pertanto dire che l’85% delle malattie è un sintomo che stiamo male a livello emozionale e mentale. Questo evidenzia l’urgenza di un radicale cambiamento interiore, di un ristabilimento completo e definitivo dell'equilibrio perduto.

E siccome «la società non è altro che l'estensione dell’individuo», un miglior equilibrio interiore del singolo non si limiterà a produrre un miglioramento del suo livello di vita, ma avrà ricadute benefiche sull'intera società. Finché una persona è piena di insoddisfazione, risentimento, ira repressa e sofferenza, non potrà fare altro che nuocere a sé stessa e agli altri. Se vogliamo che la vita sia migliore per tutti, ognuno di noi deve cominciare lavorando su di sé, per raggiungere la propria armonia. In questo modo sarà in grado di aiutare sé stesso e anche gli altri. Ovviamente, per ristabilire il proprio equilibrio interiore è richiesta una profonda conoscenza di sé.

Ci sono metodi e tecniche specifiche che permettono di imparare a conoscersi e a lavorare per cambiare il proprio modo di essere, per portare armonia dentro e fuori di sé, in ogni ambito della propria vita, e smettere così di soffrire. Durante queste conferenze vedremo alcuni metodi e pratiche da seguire per ottenere tale scopo.

Il seminario, si terrà il 19/10/2018 alle ore 19:00, nella sala meeting, del Litus Hotel, via Adolfo Cozza 7, Lido Ostia. «L’ignoranza è la madre di tutti i mali.» (F. Rabelais) Ingresso gratuito su prenotazione (posti limitati). Per informazioni sul seminario, potete usare uno dei seguenti contatti: email: roma@ageac.org Fisso: 06 98876499 Cell: 3935297154.