Ostia – ‘In una scuola che cade a pezzi, gli studenti restano in piedi’ è lo slogan che sigla la manifestazione organizzata nella mattinata di oggi, lunedì 16 gennaio, dagli studenti delle scuole superiori di Ostia.

Un corteo formato da un migliaio di ragazzi delle scuole Anco Marzio, Carlo Urbani, Faraday, Enriques, Labriola e Toscanelli ha sfilato per le strade di Ostia da via Capo Sperone fino alla sede del X Municipio per incontrare Giuliana Di Pillo, delegata al litorale del sindaco Virginia Raggi. Alla base della manifestazione di protesta, promossa dal Coordinamento Studenti X Municipio, l’abbandono in cui versano le strutture scolastiche del territorio.

“Noi ragazzi siamo costretti a studiare all'interno di scuole fatiscenti, senza riscaldamenti, senza servizi igienici primari, contro ogni norma di sicurezza”, dichiarano gli studenti del Coordinamento: “Uniti, ci opponiamo all'abbandono e al disinteresse della Città Metropolitana di Roma che in questi giorni di mobilitazione non ha dato nessuna risposta certa. Uniti, marceremo per far sentire la nostra voce fino al X Municipio. E’ una grande iniziativa che vedrà gli studenti protagonisti manifestare per i propri diritti sotto un'unica bandiera, quella degli studenti!”.


Nel tardo pomeriggio di oggi il Coordinamento Studenti X Municipio ha diffuso la seguente nota:

“Oggi, al nostro corteo che si fondava su motivazioni comuni, ovvero i problemi strutturali delle nostre scuole che siamo costretti a sopportare e per cui stiamo lottando da giorni, si era posta una sola richiesta: quella di scendere a manifestare da semplici studenti, lasciando a casa bandiere e simboli, sotto un'unica voce, con un unico obiettivo. Tuttavia, alla protesta si sono aggiunti membri esterni con ruoli definiti all’interno di CasaPound, con la promessa di nessun conflitto nè rivendicazione politica.

Al contrario, appena conclusa la protesta la pagina partitica Blocco Studentesco ha pubblicato post ribadendo la sua partecipazione permettendosi di chiamare fascisti i 2500 STUDENTI tradendo se stesso e tutti gli studenti che con tanti sforzi hanno partecipato a una manifestazione che affrontava ben altri problemi. Anche altre pagine, come Sinistra Italiana, hanno ribadito il loro appoggio con possibili fini propagandistici.

Per questo il Coordinamento degli Studenti del Municipio X SI DISTACCA COMPLETAMENTE DA TALI RIVENDICAZIONI. Ribadendo che la causa per cui gli studenti sono scesi a manifestare era una causa del tutto APARTITICA. Questa protesta doveva essere un punto di unione e collaborazione, rifiutiamo il fatto che possa divenire oggetto di rivendicazioni, di interessi personali e propagandistici.

L’unica bandiera sotto alla quale abbiamo camminato era quella degli STUDENTI, e degli STUDENTI è anche l’unica voce che può ribadire la propria partecipazione. Noi per primi RINNEGHIAMO OGNI COINVOLGIMENTO ESTERNO.

I rappresentanti degli studenti: Del Labriola Toscanelli Enriques Faraday Anco Marzio Carlo urbani Nelle prossime giornate vi aggiorneremo riguardo ai punti che sono stati raggiunti con la di Pillo”.


Questo il comunicato del Blocco studentesco, movimento di CasaPound:

«Il corteo di stamattina dove hanno partecipato centinaia di studenti senza simboli politici è una grande vittoria sulle solite strumentalizzazioni antifasciste che oggi sono finalmente crollate. La presenza del Blocco Studentesco in un corteo di studenti uniti, dopo le tensioni dello scorso anno, rappresenta finalmente una vittoria per chi ha voluto sempre un fronte studentesco unito rispetto a chi, giovani del Pd, Anpi e Rifondazione Comunista in primis, hanno sempre cercato di dividere su ideologie e politica. Gli studenti di Ostia rigettano l'antifascismo, divisioni ideologiche ed ogni forma di strumentalizzazione politica ed annunciano presto nuove mobilitazioni».