Ostia - Giornata di protesta organizzata dal Sindacato autonomo della polizia di Stato, coordinata dal segretario regionale del Lazio Francesco Paolo Russo, in corso oggi, domenica 14 settembre, a piazza Anco Marzio, a Ostia, a partire dalle otto. All’evento partecipano anche i sindacati della Consulta sicurezza (Sappe, Sapaf e Co.Na.Po.), artisti, esponenti politici locali ed istituzionali. Nel corso della manifestazione avrà luogo una raccolta firme pubblica (petizione on line) a sostegno della proposta Sap di unificare le forze di polizia che, secondo gli esponenti dei sindacati interessati, garantirebbe un concreto e reale risparmio di spesa pubblica. L’incontro vuole promuovere la Campagna Nazionale Polizia Unita, che rientra nell’ambito delle manifestazioni organizzate in tutti i capoluoghi italiani chiamata “Piazza permanente”.



“Oggi continueremo nella nostra battaglia per l’immediato sblocco degli stipendi e del tetto salariale per il pubblico impiego: siamo stanchi delle promesse. Servono i fatti, senza se e senza ma. E serve che il governo dimostri di voler bene alle forze dell’ordine e non al partito dell’antidivisa che vuole vederci in mutande”, spiega Francesco Paolo Russo. “La campagna di informazione e sensibilizzazione vuole inoltre informare l’opinione pubblica riguardo la reale possibilità di risparmio di denaro pubblico realizzabile con l’unificazione delle forze di polizia e sollecitare il Governo ad occuparsi della questione”, prosegue il segretario del Sap: lo slogan è “+ sicurezza – tasse”. I cittadini potranno firmare online utilizzando l’apposito sito web www.poliziaunita.it oppure direttamente a piazza Anco Marzio dalle ore 10 alle ore 24, dove la segreteria regionale Sap del Lazio, predisporrà un camper e un gazebo all’interno del quale saranno disponibili postazioni internet. “Tutte le testate giornalistiche, tv, radiofoniche, on-line, i rappresentanti politici di tutti gli schieramenti – riferisce Giulio Incoronato, vice segretario provinciale del Sap di Roma – sono i benvenuti per firmare, come hanno fatto oltre 30 parlamentari nei giorni scorsi”.