Ostia - Sabato 22 febbraio ore 21 | musica Simone Alessandrini Storytellers in concerto al Teatro del Lido con Simone Alessandrini sax alto e soprano, Antonello Sorrentino tromba, Federico Pascucci sax tenore e clarinetto, Riccardo Gola basso elettrico ed effetti, Riccardo Gambatesa batteria.

Brani originali e fortemente evocativi che creano un’architettura complessa, un ampio mosaico musicale e narrativo che rievoca, tra mito e leggenda, personaggi popolari sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

Storytellers è l’album d’esordio del giovane sassofonista e compositore Simone Alessandrini, in uscita per l’etichetta Parco della Musica Records. Un’opera prima in cui Alessandrini, al sax alto e soprano, è accompagnato da Antonello Sorrentino alla tromba, Riccardo Gola al basso elettrico, contrabbasso ed effetti, Riccardo Gambatesa alla batteria e Dan Kinzelman, al sax tenore in tre brani del disco. Storytellers si compone di sette brani originali e fortemente evocativi, che creano un’architettura complessa; un album decisamente ispirato in cui i singoli brani sono tessere di un più ampio mosaico narrativo.

Classe 1983, cresciuto ascoltando Zappa e il jazz di Coleman, al suo esordio discografico, Simone Alessandrini si rivela narratore eccezionale in un album netto e visionario, rievocando, tra mito e leggenda, personaggi popolari sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

“Sono cresciuto musicalmente con la passione per i concept album” – dichiara l’autore – “e vorrei che questo fosse il primo di una lunga serie, affrontando di volta in volta tematiche diverse”. Sette brani per tessere un’unica trama, che si snoda tra comico e tragico, le cui sonorità di ampio respiro sono alla base di una narrazione che vuole recuperare un pezzo della nostra memoria e salvarla dall’oblio. Le composizioni di Storytellers hanno una forte impronta melodica e il gruppo presenta un sound molto compatto e ben definito, vista l’assenza di uno strumento armonico. Questa carenza diventa il punto di forza, grazie anche alla presenza dei tre strumenti a fiato che dialogano, scambiandosi la melodia, attraverso linee contrappuntistiche. Inoltre, l’elettronica e l’utilizzo del basso elettrico richiamano il mondo del rock progressive, allineandosi a quell’idea in cui convivono sonorità moderne, e a tratti acide, con il lirismo di estrazione popolare. In Storytellers, la musica è il pretesto per far rivivere dei personaggi con i quali il musicista è entrato in contatto in modo del tutto casuale: attraverso racconti quasi leggendari tramandati a San Felice Circeo, dove Alessandrini è cresciuto, e Roma, dove è nato.

“Non ho pensato” – prosegue Simone Alessandrini – “di fare una colonna sonora delle storie che andavo a raccontare, ma piuttosto il contrario, ho cercato di ‘vestire’ il vissuto con un mio modo di intendere la musica.” Dopo l’uscita dell’album, Simone Alessandrini è stato inserito, dalla rivista Musica Jazz, tra i primi dieci talenti emergenti italiani del Top Jazz 2018.

Simone Alessandrini. Inizia lo studio del sassofono all’età di dieci anni. Si diploma in sassofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio Ottorino Respighi di Latina; in seguito consegue la laurea in jazz, raggiungendo il massimo dei voti, lode e bacio accademico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Partecipa a corsi e seminari con Max Ionata, Joel Frahm, Emanuele Cisi, Luis Bacalov, Paolo Recchia, Lee Pearson e Stefano Di Battista. É leader di Storytellers, quintetto con il quale incide il suo primo disco da solista, prodotto dall’etichetta Parco della Musica Records. Nel 2017 viene citato come miglior talento emergente italiano dalla rivista The Mellophonium Online. Nel Top Jazz 2018 della rivista Musica Jazz, viene inserito tra i primi dieci musicisti nella categoria ‘miglior talento emergente italiano’.

Fa parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani ed è membro anche del sestetto di Damiani. Collabora, da diversi anni, con il fisarmonicista Natalino Marchetti, incidendo il disco “Indijazzto”. Ha all’attivo il duo con l’arpista Marcella Carboni. Fa parte della band di Alessandro Mannarino. Ha collaborato in studio e dal vivo con Francesco Bearzatti, Achille Succi, Ada Montellanico, Sandy Müller, Martha High, Niky Nicolai, Luis Agudo, Glen Velez, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Dan Kinzelman, Franco Petracchi, Lei Liang e molti altri. Ha avuto modo di esibirsi nelle più famose istituzioni musicali italiane ed estere, esibendosi in Portogallo, Olanda, Polonia, Montenegro, Tailandia, Brasile, Arabia Saudita, Svizzera, Georgia.

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